Lite in campo tra allenatore e giocatore che finisce alle mani. Ancora una volta il calcio italiano finisce sui giornali per un bruttissimo episodio, avvenuto appena fuori dal campo. E’ incredibile infatti quanto accaduto ieri al termine di una gara di serie A, con l’allenatore che dopo aver più volte inveito contro il suo attaccante, lo ha aggregato fisicamente tra lo stupore dei presenti.
Scene da Far West al Penzo, con l’attaccante dei lagunari Thomas Henry che ha avuto una lite furibonda con l’allenatore del Venezia, Paolo Zanetti. Il parapiglia si è scatenato verso la fine della partita. Il Venezia aveva subito due gol, entrambi generati da errori difensivi e trasformati dall’intramontabile bomber doriano Ciccio Caputo. Da qualche minuto, il Venezia stava cercando di attaccare e di rendersi più pericoloso. Eppure, non è bastato.
Dopo un fallo fischiato in favore della Sampdoria, l’attaccante Thomas Henry ha protestato veementemente contro l’arbitro, guadagnando il secondo giallo. Il responso è il seguente: espulsione per somma di ammonizioni. Il Venezia ha quindi dovuto finire la propria partita in dieci uomini. Considerato lo svantaggio a livello di gol, oltre a quello numerico tra i giocatori in campo, ormai era fatta per la squadra di Giampaolo, trascinata dal bomber Caputo e da un ispiratissimo Sabiri.
La lite tra Zanetti ed Henry
L’allenatore del Venezia, Paolo Zanetti, ha deciso di non rimanere a guardare. Per far capire al suo attaccante la gravità del fatto commesso, nel momento in cui Henry stava tornando negli spogliatoi, ha aggredito il giocatore, mettendogli le mani al collo e cominciando a urlargli contro. Oltre a delle espressioni che non sono minimamente ripetibili, il messaggio fondamentale che l’allenatore dei lagunari, ha voluto trasmettere al suo bomber è “Ti devi stare zitto!”.
Il video della Lite
Una lezione da imparare per il bomber francese, che non ha vissuto un campionato brillante. Con soli 6 gol in 27 partite, non si può dire che la stagione di Henry sia stata da ricordare, ma anche una lite che ha lasciato di sasso, tutti gli spettatori presenti. Il Venezia, in piena lotta retrocessione, dovrà attingere a tutte le sue riserve di energia, evitando di commettere errori grossolani in impostazione come quelli che hanno portato alla doppietta di Ciccio Caputo.
Ma soprattutto, i lagunari dovranno evitare colpi di testa come quello che ha portato all’espulsione dell’attaccante francese, con annessa strigliata da parte del tecnico Zanetti. I veneziani saranno all’altezza di salvarsi o dovranno affrontare il prossimo campionato nella serie cadetta? Mancano poche partite alla risposta.
Le altre liti famose, più o meno “fisiche”
Non è la prima volta che scene del genere si verificano nella nostra serie A. Qualche anno fa infatti, fu la volta di Delio Rossi e Ljajic, allenatore e attaccante della Fiorentina che arrivarono alle mani, addirittura mentre la gara dei viola si stava ancora giocando. L’allenatore sostituì il serbo durante l’incontro e quest’ultimo, non gradendo la sostituzione, la prese malissimo. Da lì iniziò un lungo diverbio tra i due, ma le frasi dall’attaccante non andarono giù al tecnico Viola che, preso dalla rabbia, scese nel fossato della panchina e gli sferrò un pugno.
Il rapporto tra allenatore e giocatore non è sempre semplicissimo insomma. Spesso infatti, anche se non si arriva allo scontro fisico, le cose degenerano comunque, creando strascichi pesanti al rapporto, che spesso vanno a pesare anche sui rapporti all’interno del gruppo squadra. Famosissime le liti tra Luciano Spalletti e Francesco Totti, ai tempi in cui il capitano giallorosso, indossava ancora la maglia della AS Roma, o quella tra l’allora allenatore del Milan, Gennaro Gattuso e il centrocampista francese Bakayoko.