L’attaccante nel giro di Mancini, prima di essere acquistato da una squadra professionistica, partecipò ad una selezione particolare, poteva diventare un calciatore ma… non lo hanno richiamato! La storia è incredibile. Dal provino alla mancata chiamata di uno degli attaccanti più amati, dagli appassionati di Fantacalcio: ecco come sono andate le cose.
Nella storia di tanti calciatori ci sono momenti decisivi, delle vere svolte che possono decidere le sorti di un’intera carriera. Lo sanno bene tutti i campioni che oggi calcano i campi delle massime categorie, soprattutto chi, per arrivare in alto, è dovuto passare per la gavetta. Come Francesco ‘Ciccio’ Caputo, da diversi anni ormai uno dei bomber più amati in Italia, specialmente dagli appassionati di Fantacalcio. Un attaccante che avrebbe potuto avere un percorso molto diverso. Poteva davvero diventare un ‘campione’.
Il centravanti di Altamura ha il gol nel sangue, e questo è fuori da ogni dubbio. Classe 1987, come Benzema, per intenderci, ha dimostrato di essere un attaccante da big, o quasi. Perché a volte non è il nome a fare davvero la differenza. Basti pensare a un dato: da quando è approdato in Serie A è sempre andato in doppia cifra. Al debutto, con l’Empoli, nel 2018/19, chiuse il campionato con 16 gol. L’anno dopo ha raggiunto addirittura i 21 gol, mentre nella scorsa stagione ha vissuto un piccolo calo, arrivando ‘solo’ a 11. Ad oggi, con dieci partite ancora da giocare, è a 7.
Numeri che fanno comprendere come la fortuna abbia giocato un ruolo decisivo nella sua carriera. Perché forse, un centravanti capace di andare a segno con tanta facilità, avrebbe meritato di arrivare in A molto prima. A “tagliargli le gambe” sono stati però i troppi ‘no’ ricevuti a inizio carriera. Uno di questi è stato clamoroso e confessato recentemente in un’intervista che ha fatto molto discutere.
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L’attaccante e quel ‘no’ ricevuto da “Campioni”
Da un Ciccio a un altro. A tagliare le gambe all’attaccante pugliese a inizio carriera sarebbe stato Ciccio Graziani. Ebbene sì, anche Caputo è stato uno dei tanti giovani calciatori che hanno coltivato il sogno di diventare grandi tramite Campioni, il reality show sul calcio incentrato sul Cervia, squadra di Eccellenza per un paio di stagioni allenato dall’ex campione del mondo, con l’aiuto fondamentale di Giancarlo Magrini.
Ha svelato questo incredibile retroscena lo stesso centravanti della Samp, ricordando di essere stato convinto da un suo amico a partecipare al provino per il talent a Cava de’ Tirreni. Inizialmente non ne aveva minimamente voglia. All’epoca giocava già in Eccellenza, nella squadra del suo comune di nascita, e non sembrava intenzionato a lasciare ‘casa’ per un’avventura così rischiosa.
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Alla fine a Cava ci andò lo stesso, e fece un provino davanti a centinaia di altri ragazzi, sotto gli occhi attenti di Graziani e Magrini, eseguendo degli esercizi davvero fuori dal comune. Al termine del provino, simulò anche un’intervista, per poi sentire la fatidica frase: “Se sarai preso ti chiameremo noi“. E la chiamata non arrivò. Una delusione? Forse sul momento sì, ma considerando che carriera hanno avuto i ragazzi di Campioni e quella che ha poi avuto lui, forse è stato un bene che le cose siano andate così.