I belli e dannati del mondo dello sport si arricchiscono di un nuovo nome: Alexander Zverev. Quante follie in campo per il campione tedesco!
Proliferano i belli e dannati nel mondo dello sport. Dopo aver fatto la storia nel mondo del cinema grazie a miti che sono andati ben oltre il personaggio, da James Dean a River Phoenix, anche nello sport ormai non si contano più gli esempi di atleti talentuosi e fuori di testa: da George Best a Eric Cantona, da John McEnroe a Dennis Rodman, sono tantissimi i campioni che hanno mostrato pubblicamente il proprio ‘lato oscuro’. Ultimo, ma non molto distante dai grande esempi del passato, un tennista tra i migliori degli ultimi anni: Alexander Zverev.
Novello James Dean, il biondo tedesco dagli occhi tristi e di ghiaccio in pochi anni di carriera ha conquistato successi straordinari. Classe 1997, non ha ancora vinto un torneo dello Slam (sfiorandolo nel 2020 con una finale agli US Open), ma ha già conquistato due volte le Finals e si è preso un prestigiosissimo oro olimpico a Tokyo. Insomma, di talento ne ha da vendere, ma anche di follia.
Dalle intemperanze in Laver Cup alle gravi accuse di violenze domestiche mosse nei suoi confronti da una sua ex fidanzata (brutta vicenda su cui l’ATP ha aperto un’indagine), sono già tanti gli episodi di rabbia furiosa che hanno coinvolto il buon Sascha. Uno che di racchette distrutte se ne intende. Mai però era andato fuori di testa come nella sua ultima performance ad Acapulco, con una sceneggiata senza precedenti.
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Furia ad Acapulco: il video della reazione del tennista
Il fattaccio è avvenuto durante un match di doppio al torneo ATP di Acapulco, in Messico. Al termine di una partita dura e conclusa con una dolorosa sconfitta al tie-break del terzo set coontro la coppia Glasspool-Heliovara, il tedesco è uscito fuori di testa colpendo con la racchetta non il pavimento, ma addirittura l’arbitro!
Fortunatamente il nostro James Dean non ha colpito direttamente il giudice di sedia, ma proprio la sedia, con tre racchettate violente che hanno distrutto l’attrezzo ma non hanno causato danni al signor Alessandro Germani, arbitro italiano di questo confronto. Ovviamente, subito dopo lo sfogo del tedesco, è scattata immediata la squalifica per il campione tedesco anche nel singolare.
“Guarda la pallina dove è rimbalzata! 8-6 nel tie-break! È la fottu*a linea vicina a te, testa di ca**o!“, ha urlato Zverev, completamente fuori controllo in quegli attimi di pura follia. Attimi che non si sono prolungati all’infinito, e dopo qualche ora su Instagram Sascha ha voluto chiedere scusa a tutti, esprimendo il proprio rimorso per il comportamento mostrato sul campo.
Zverev ha ammesso di aver sbagliato e di essersi scusato con l’arbitro anche in privato, per il suo gesto sbagliato e inaccettabile, e di è detto deluso da se stesso: “Stavolta ho esagerato. Utilizzerò i prossimi giorni per riflettere sulle mie azioni e per capire come assicurarmi che tutto questo non succeda di nuovo“. Redenzione definitiva di un bad boy dello sport? Difficile crederlo fino in fondo.