Il calcio in Inghilterra è tradizione e anche la Royal Family ha una passione chiara e tifa: da Carlo alla Regina, tutti seguono i club di Premier.
La stagione entra nel vivo e dalla Premier alla Champions le squadre inglesi cercano un successo. Storia e tradizione si intrecciano in Inghilterra quando si parla di calcio. Un culto più che uno sport, che coinvolge direttamente anche la Royal family. Non mancano infatti le passioni legate allo sport nei Windsor, partendo dalla Regina Elisabetta.
Il suo cuore batte per l’Arsenal, unica squadra ricevuta a Buckingam Palace. Una passione diffusa in tutta la famiglia reale, nella quale non mancano però altre storie legate alle tifoserie e al calcio. La Regina sarebbe infatti sostenitrice anche del West Ham.
Royal Family: Carlo e quella passione per una squadra particolare, ecco per chi tifa
Niente Arsenal per Carlo, che non sarebbe come altri membri della famiglia legato ai Gunners. Sarebbe infatti sostenitore del Burnley. Un amore nato da una attività benefica nel Nord dell’Inghilterra che si è trasformato in tifo.
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Il principe William sarebbe invece appassionato dell’Aston Villa, squadra di Birmingham. Il suo cuore batte per la nazionale, ma i Villans sarebbero una passione nata fra i banchi di scuola e sempre viva. Harry invece sarebbe sostenitore dell’Arsenal in linea con la tradizione della famiglia.
Royal Family: ecco per chi tifano i Windsor
Il principe Andrea, nell’occhio del ciclone per il caso Epstein, segue l’Arsenal, mentre Kate Middleton sarebbe tifosa del Chelsea. Meghan Markle sarebbe invece protagonista di un derby in casa. Se Harry tifa dichiaratamente per l’Arsenal, lei avrebbe invece una simpatia per il Tottenham, squadra londinese attualmente allenata da Antonio Conte. Calcio e reali si intrecciano quindi, e la testimonianza si è avuta nel giorno della morte di Filippo, in cui tutti i club lanciarono messaggi di cordoglio sule pagine social.
Premiò Inter e Milan in passato, inaugurò lo stadio dell’Arsenal incontrando i calciatori ma non dichiarò mai la sua fede. Era pero amico di Bobby Charlton e di Keegan, e nel giorno della morte incassò un lungo messaggio dagli Hibernians, squadra di Edimburgo al quale Filippo era molto legato.
