Il FantaSanremo spopola a Sanremo 2022: da Papalina alle genuflessioni sul palco, cosa si nasconde dietro al nuovo gioco.
Papalina, parole incomprensibili, baci alle telecamere, capezzoli in vista, inseguimenti dei carabinieri. In questo Sanremo 2022 stiamo assistendo a qualunque cosa, i cantanti sembrano usciti fuori di testa. Colpa della pandemia? No, merito del FantaSanremo. Il fantagame più amato dagli appassionati di musica italiana è esploso in tutta la sua forza, e quest’anno praticamente tutti i concorrenti stanno partecipando attivamente alla competizione.
Ma cos’è il FantaSanremo? Per chi ancora non lo conoscesse, è un fantagame ispirato al classico fantacalcio, ma che ha per protagonisti i cantanti di Sanremo e per competizione proprio il Festival. Il meccanismo è sostanzialemente lo stesso: con un budget di 100 baudi, ogni giocatore deve crearsi una squadra di cinque cantanti da schierare nel corso della kermesse. A seconda di cosa fanno o non fanno durante le proprie esibizioni, gli artisti ottengono bonus e malus che, sommati, danno il loro punteggio finale.
Nulla di più semplice, e di così divertente. Nato nel 2020 dall’idea di un gruppo di amici marchigiani, è cresciuto moltissimo negli ultimi due anni, passando dalle 50mila squadre iscritte nel 2021 alle oltre 500mila del 2022. Cosa si vince? Nulla, se non la gloria o qualche premio messo in palio dalle leghe private. Resta però un gioco in grado di rendere più interessante anche una kermesse in passato piuttosto noiosa e monotona.
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I segreti del FantaSanremo
Nelle prime puntate dell’edizione 2022 del Festival hanno fatto scalpore le parole pronunciate da moltissimi artisti. Si è iniziato con quelli che, da un momento all’altro, hanno gridato FantaSanremo sul palco. Nella seconda puntata si è stati travolti da un numero spropositato di Papalina. Nella terza invece si sono avuti moltissimi saluti a Zia Mara, e si sono sprecati i gesti inconsueti, come flessioni sul palco, provocazioni, parolacce, emblemi politici a favore del femminismo o della comunità LGBTQ+.
Tutte azioni che hanno portato bonus, più o meno importanti, ai concorrenti. Ad esempio, dire Papalina (in omaggio al locale in cui è nato il gioco, il Barco Corva di Papalina) sul palco regala ben 50 punti, mentre il saluto a Zia Mara ne vale 20. In altre parole, tutto ciò che di strano accade sul palco ha probabilmente una motivazione fantasanremese. Perché i giocatori veri non lasciano nulla al caso.
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Un esempio su tutti è quello di Emma Marrone. La cantante salentina, amatissima dal pubblico, ha dimostrato di essere più competitiva che mai, e di tenere tantissimo alla vittoria del FantaSanremo, forse anche più rispetto alla gara vera e propria. Sul palco ne ha combinate di tutti i colori: ringraziamenti a non finire, fiori, baci, papaline, fantasanremi, lacrime di commozione (vere?). Ma il meglio lo ha dato al di fuori.
C’è un bonus da ben 50 punti che viene assegnato se un cantante viene inseguito dalle forze dell’ordine durante la settimana del Festival. Ebbene, dopo la terza serata la Brown ha pubblicato una storia Instagram in cui ha mostrato di essere inseguita dai carabinieri. Non sappiamo se sia stata una messinscena organizzata per il Fanta o se si trattasse della scorta, ma con questo escamotage la cantante ha conquistato 50 punti decisivi per portarsi in testa alla classifica, superando giocatori fortissimi come Highsnob e Hu, Sangiovanni e Michele Bravi. Insomma, il FantaSanremo sta dando davvero alla testa. E, forse, è bellissimo così.
