La Coppa d’Africa si giocherà dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022. Una competizione importante che mostrerà il meglio del continente nero. Levando alle squadre italiane elementi preziosissimi per circa un mese, proprio nel periodo più intenso dell’inverno calcistico.
Le squadre di calcio italiane non sono proprio felici per le convocazioni dei loro calciatori in Coppa d’Africa. Una sorta di fastidio importante per i club, costretti a dover lasciare il meglio della loro rosa a disposizione delle selezioni africane. La tradizione però va rispettata e il ritorno della competizione africana è attesa da tutto un continente.
Pericolo covid scongiurato (almeno per il momento) si giocherà per un mese circa, le selezioni africane mostreranno il loro meglio, provando praticamente quanto potrebbe avvenire poi in Qatar nell’inverno del 2022. Le selezioni faranno un rodaggio per il mondiale, i calciatori invece si metteranno in mostra proprio nel periodo del mercato.
Il periodo mette tutti in agitazione, le squadre italiane temono di poter perdere i loro pezzi pregiati per strada. Un infortunio in Coppa o una cessione sono ciò che temono i tifosi, sono ben venticinque gli elementi partiti dai nostri campionati per i ritiri delle varie nazionali.
Una truppa di speranzosi
Sono tanti i calciatori lasciati liberi per un mese circa dalle squadre di club. In ordine alfabetico, partiamo dall’Algeria che ha convocato due “italiani” come Bennacer del Milan e Ounas del Napoli. Il Camerun ha seguito la scia con altri due elementi, il partenopeo Anguissa e il veronese Hongla, due mediani preziosi per i loro club. La Costa d’Avorio, invece, ha realizzato un poker in Serie A con le convocazioni di Bogà neo atalantino, Traorè del Sassuolo, Akpa Akpro della Lazio e soprattutto Kessiè dal Milan.
La nazionale del Gambia è la squadra che ha maggiormente attinto dai nostri tornei, l’ossatura di questa nazionale prende molto dall’Italia dove si sono formati i maggiori talenti. Barrow sarà la punta, Gyan della Roma gli girerà intorno, Darboe la linfa vitale in mezzo al campo. Senza dimenticare i due Colley, tra Spezia e Samp, e due elementi provenienti dalla nostra Serie C come Sibi della Virtus Verona e Bobb del Piacenza.
La Guinea punta sul romanista Diawara, il Mali su Lassana Coulibaly della Salernitana, il Marocco sul viola Amrabat (che potrebbe cambiare squadra a Coppa d’Africa in corso). La Nigeria ha fatto discutere con la convocazione di Osimhen: quali saranno le sue condizioni in campo? A vegliare su di lui, Ola Aina del Torino.
POTREBBE ANCHE INTERESSSARTI >>> Un salto in Italia: con chi andremo in Qatar?
Infine il Senegal con quattro elementi, partendo dall’azzurro Koulibaly, passando per M’Baye del Bologna, Ballo Tourè del Milan e Keita Balde del Cagliari. La Tunisia, invece, è rappresentata da Kechrida della Salernitana.