La breve pausa che la Bundesliga si è concessa, consente di osservare al microscopio, uno dei campionati tra i migliori d’Europa. L’appeal del campionato tedesco sta crescendo a dismisura ed in questo articolo abbiamo analizzato i motivi per cui l’interesse sta aumentando in questo modo.
Rimanere se stessi, sempre e comunque.
È questa la formula vincente che sembra da sempre aver adottato la Bundesliga. Il campionato tedesco, ora è in pausa invernale ma malgrado sia fermo ai box, è comunque sempre capace di attrarre tantissimo interesse. La Bundes è un campionato che non ha avuto bisogno di prendere novità dall’estero, ed è rimasto fedele alla sua linea.
Un torneo duro, ben rodato, in cui la qualità è altissima e molto spesso il ricambio generazionale avviene in maniera naturale. Il campionato tedesco è tuttora uno dei tornei più muscolari in assoluto e la qualità e la forza degli organici, si nota anche in Europa quando i calciatori che scendono in campo, sembrano resistere a qualsiasi tipo di fallo.
Dare nuova vita alla Bundesliga non sarebbe cosa facile. La Germania è stato sempre un paese fortemente conservatore e legato alle sue tradizioni ed il calcio, da questo punto di vista, non sembra da meno. La pausa natalizia-invernale non fa impazzire nessuno, ma si è resa necessaria per far si che si evitasse di giocare gare, con tonnellate di neve in mezzo al campo. Certo la neve comparirà comunque, quando le squadre torneranno in campo, ma almeno la pausa sarà servita agli organici, per rifiatare un po e per far riordinare le idee alle società.
Tedeschi duri e puri
La Bundesliga tedesca è l’unica competizione europea, rimasta a 18 squadre tra i maggiori tornei del vecchio continente. Nessun confronto con il Portogallo, che mantiene lo stesso numero di team, ma è nettamente inferiore. Il torneo tedesco è così un concentrato di emozioni, storie, ma anche di capacità importanti da vedere giornata dopo giornata.
Dall’anticipo del venerdì in poi, la formula della Bundesliga piace per la capacità dei team di non darsi per vinti. Prendiamo il Bayern Monaco, che spesso è una squadra schiaccia sassi, ma consente ogni tanto, ai club rivali di compiere l’impresa dell’anno. Esempio è la partita di novembre che i bavaresi giocarono in casa contro l’Augusta, in cui persero per 0 a 1.
Le considerazioni sulla Bundesliga, approfittando della pausa
La Bundesliga rimane un torneo di giovani e prospettive, il Borussia Dortmund in questo ne è l’esempio, con il cannoniere Haaland che ogni stagione va a scontrarsi con il mostro sacro Lewandowski, per il conquistare il trono dei bomber tedeschi e non solo.
Il tipo di campionato poi spinge anche le altre squadre a migliorarsi continuamente e questo porta altre squadre a raggiungere risultati, che magari fino a qualche anno prima non avrebbero nemmeno potuto immaginare. Pensiamo ad esempio al Lipsia che in pochi anni è arrivato dal centro classifica alla Champions League e ci è rimasto stabilmente a dispetto di altre squadre più blasonate, oppure l’Union Berlino che in tre anni è passato dalla serie B tedesca a qualificarsi in Conference League.
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I club con maggior tradizione però, sembrano soffrire un pò di più e cercano nuove motivazioni. Lo Stoccarda ad esempio è tornato nella massima serie solo 2 anni fa, mentre l’Hertha Berlino è invischiato già da un paio di stagioni nella lotta per non retrocedere. Stesso discorso per il Werder Brema e lo Shalke 04, retrocessi nella Serie B tedesca e per il Kaiserslautern, storico partecipante alla Bundes e ora relegato addirittura in terza serie.