Il girone di ritorno e i punti da conquistare. Ogni squadra avrà bisogno di accelerare i suoi ritmi per conquistare gli obiettivi stagionali. Con alcuni raffronti utili verso quanto fatto la scorsa stagione.
Grandi, piccole… e squadre di centro classifica fanno già i loro calcoli. Perché il girone di ritorno che ripartirà intorno all’Epifania sarà la base su cui poggiare i propri successi. I punti saranno l’elemento fondamentale per stabilire le qualità di un organico, molte squadre hanno bisogno di mettere una marcia alta, altre invece di dare continuità ai propri sogni di gloria.
Sarà impossibile per tutti migliorare, ma i tentativi nel girone del ritorno non dovranno essere vani nella conquista dei punti. Di certo, sarà molto difficile fare come l’Inter della scorsa annata, che nel girone di ritorno conquistò addirittura 50 punti. Imprese alla Antonio Conte, ovviamente. Già con la Juventus aveva realizzato il record dei 102 punti, con l’Inter poteva fare 100 se faceva un’andata simile al ritorno. Scudetto conquistato e confronto con Simone Inzaghi quasi impossibile. Mai dire mai nel calcio, il girone d’andata lo dimostra ma realizzare cinquanta punti in un girone sarà un po’ un’impresa: non solo per i nerazzurri, ma per tutte le compagini della Serie A.
Chi sale e chi scende
Il Napoli non si qualificò alla Champions League nonostante 43 punti realizzati nel girone di ritorno. Per paradossale che sia, i pareggi contro Cagliari e Verona levarono quattro potenziali punti che avrebbero dati la certezza dell’Europa che conta. In questa stagione per puntare allo scudetto quanti ne serviranno?
Se lo chiede anche l’Atalanta, anche se gli orobici si “accontenterebbero” di entrare nelle prime quattro. Solitamente la squadra di Gian Piero Gasperini realizza sempre dei gironi spettacolari, levandosi di dosso qualche impaccio fisico e facendo emergere in primavera i suoi migliori stoccatori.
A proposito di scudetto… non abbiamo di certo dimenticato il Milan di Stefano Pioli. Anzi… lo mettiamo in guardia. Lo scorso anno conquistò la Champions all’ultimo turno, 36 punti nel girone di ritorno furono il minimo accettabile. In questa annata non servirebbero, soprattutto per riportare lo scudetto dopo più di dieci stagioni a Milano.
La Juventus, invece, sa di dover fare meglio a prescindere. Ne fece 39, ne dovrà fare anche di più allo stato attuale.
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Stona invece il discorso salvezza. Lo scorso anno andarono in Serie B Benevento e Crotone con undici punti fatti, il Parma addirittura con sette in 19 gare. Per l’equilibrio e il divertimento, auguriamo alle pericolanti di farne molti di più. Il Genoa e il Cagliari, la scora stagione, hanno compiuto delle imprese, realizzando 24 e 23 punti nel girone di ritorno, 21 furono quelli dello Spezia, quattro in più rispetto alla Fiorentina.