Il Tottenham di Conte è al centro di una grave emergenza: c’è il rischio che la gara di Conference League contro il Rennes debba essere rinviata.
Brutte notizie dall’Inghilterra: Antonio Conte e il Tottenham sono nei guai. Ancora una volta, a causa del Covid. In questo periodo di recrudescenza della pandemia, anche la squadra londinese è diventata vittima del contagio: tra gli Spurs a quanto pare sarebbe esploso un vero e proprio focolaio. E adesso il rischio serio è che la prossima gara della squadra inglese debba essere rinviata.
Conte e i suoi ragazzi sono attesi, in linea teorica, dall’ultimo decisivo test in Conference League. Dopo la drammatica sconfitta contro il Mura, piccolissima e giovanissima squadra slovena nat anel 2012, la strada per gli Spurs è già diventata complicatissima. Per passare il turno, infatti, gli inglesi, salvo clamorose sorprese, sarebbero costretti a vincere contro la squadra che ha dominato il girone, il Rennes. In casa, certo, ma non senza rischi.
La gara è già molto complessa di suo, dunque, e nasconde grandi insidie. Ma a rendere le cose ancora più gravi per gli uomini di Conte è l’esplosione improvvisa di un focolaio Covid all’interno del gruppo squadra, con già sei giocatori che sarebbero risultati positivi all’ultimo giro di tamponi. Stando così le cose, c’è il rischio che la gara debba essere rinviata.
Leggi anche -> Tottenham – Norwich: consigli, pronostico, formazioni e streaming
Focolaio Covid al Tottenham: Conference a rischio
Secondo quanto riferito dal sito dell’Evening Standard e riportato anche dal Corriere dello Sport, nella squadra allenata da Conte ci sarebbero al momento ben otto persone positive al Covid: sei sarebbero giocatori (non sono ancora venuti alla luce i nomi), due membri dello staff tecnico. A breve dovrebbero arrivare i risultati di un nuovo giro di tamponi, ma il rischio che possano spuntare nuovi positivi non è basso.
In caso di nuovi casi tra i giocatori, il rischio che la gara possa saltare esiste, anche se non è semplice. Ricordiamo infatti che le regole Uefa prevedono uno slittamento obbligatorio per le squadre private dal Covid di un numero di giocatori tale da far rimanere disponibili meno di tredici giocatori senza alcun portiere. Servirebbero dunque almeno altri sette/otto positivi per arrivare allo slittamento.
Non è però deto che non sia la dirigenza stessa degli Spurs a mediare per ottenere un rinvio, se non con l’Uefa, almeno con la federazione inglese per la sfida di domenica con il Brighton. Insomma, la situazione è molto complicata per Conte e il suo Tottenham a causa del Covid. Il tecnico potrebbe essere costretto ad affrontare il Rennes, squadra francese molto competitiva (attualmente seconda in Ligue 1 dietro al solo PSG), senza molti dei suoi uomini e con una formazione obbligata.
