Il derby di Lisbona lancia lo Sporting in vetta insieme al Porto. La Primeira Liga trova così la fuga delle due squadre, Benfica ora rimane terzo dopo la gara-non gara contro il Belenenses.
Un derby per cambiare la stagione. Quella dello Sporting sicuramente è un’annata svoltata in meglio, la vittoria nella stracittadina di Lisbona è stata la gioia più bella per i tifosi. Continua così il momento d’oro della squadra biancoverde, già campione in carica della Primeira Liga e ora salda al primo posto insieme al Porto.
Il derby di Lisbona è stato un incontro duro, con squadre che di certo non hanno tirato indietro la gamba. Il Benfica, per altro, arrivava alla sfida anche… più riposato, dopo la gara di sabato scorso, o per meglio dire il tempo giocato sul campo del Belenenses prima della sospensione.
In un clima comunque caldo, il derby ha avuto subito un netto indirizzo, grazie al gol dello Sporting Lisbona realizzato dopo otto minuti. A siglarlo Pablo Sarabia, arrivato dal Paris Saint Germain e diventato sempre più centrale nel gioco dei biancoverdi. Il gol ha chiuso la contesa nel primo tempo, con ben altra musica agonistica nella ripresa.
Una vittoria per confermarsi
Lo Sporting nel secondo tempo ha fatto capire i suoi meriti, sbancare l’estadio da Luz non è di certo facilissimo. In quattro minuti ha concluso la contesa, prima al 62° Paulinho è riuscito a raddoppiare, dopo quattro minuti il sigillo del 3-0 di Luis Nunez. Troppo tardi il gol della bandiera del Benfica, al 96° Pizzi su assist dell’ex Joao Mario ha siglato il gol dell’1-3 finale.
Gioia Sporting Lisbona, dramma Benfica, dunque nel derby. Per altro i biancoverdi saranno in surplace anche in Champions League, già qualificati con un turno d’anticipo dopo la vittoria contro il Borussia Dortmund.
Ben altro animo per i padroni di casa, che distano quattro distanze dai rivali cittadini e dal Porto, che nel primo anticipo ha continuato la sua striscia positiva.
Nella gara contro il Portimonense – quasi come uno scioglilingua, la squadra del Porto non ha avuto patemi nel regolare l’avversario, ma solo nel secondo tempo. Dopo un primo tempo guardingo dei padroni di casa, l’abilità del Porto di attaccare in maniera efficace ha avuto senza dubbio la meglio. Al 49° la manovra corale del Porto causa l’autogol del centrocampista Sà, per il vantaggio dell’1-0.
Porto padrone del campo e con più gioco, dievntato maggiormente concreto al 70° minuto con il raddoppio di Ferreira e al 76° con il raddoppio di Otavio.
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La Primeira Liga, ora, diventa una lotta a due per il primato.