Inglesi is better: come guadagnare il 30% in più con le scommesse

La differenza tra le scommesse inglesi e quelle italiane stanno nei metodi ma anche nell’intendere le quote, in alcuni casi con risultati sorprendenti.

pubblico inglese - foto LaPresse
Scommesse italiane vs inglesi: le differenze – Foto LaPresse

Per quanti si appassionano al mondo delle scommesse sportive, la differenza più importante sta nella tipologia delle stesse. In Inghilterra sono enunciate in un modo, in Italia invece vige un altro metodo per quantificare le quote. Metodi diverse per modalità uguali, ma che spesso possono regalare delle sorprese.

Nessuno si faccia “spaventare” dalla tipologia anglosassone che, rispetto a quella italiana, vige su un modo di intendere le quotazioni più ampio. Questo metodo, infatti, è usato spesso nell’ippica, non a caso la tipologia del derby proviene proprio da quelle parti.

La differenza quindi sta tra frazioni e coefficenti. In Italia la scommessa può essere moltiplicata, ma comprendendo anche la stessa cifra puntata. Se scommettiamo 10 euro e ne incassiamo 15, il nostro guadagno netto sarà di 5 euro dunque. La quota è di 1,5.

Nel Regno Unito si gioca in maniera diversa. Se puntiamo 10 euro (andiamo su un conteggio semplice), la quota sarà data a ½. In caso di vittoria avremo sempre 5 euro di guadagno, ma le scommessi inglesi nel calcolo considerano solo il netto da vincere, in quanto la cifra scommessa entra in un mondo a parte.

La conversione facile da fare

Pallone - foto LaPresse
Differenze di stile e di gioco in base ai campi… foto LaPresse

Per “scoprire” quale sia la percentuale di vittoria sulle scommesse inglesi, basterà prendere la frazione e dividere numeratore per denominatore. ½ sarà 0,5, mentre ¾ sarà 0,75, aggiungere poi ovviamente la quota 1 puntata (le famose 10 euro diventeranno 17,50 euro in caso di vittoria).

Quello che però spesso va ad aggiungersi è una maggiore spregiudicatezza dei siti che utilizzano questa formula. Non c’è inoltre un tetto massimo di vincita, nemmeno un vincolo per le puntate minime. Alcuni eventi sono spesso “sorvolati” o affrontati un po’ alla meglio (in Inghilterra le gare salvezza italiana non hanno un gran livello di dettaglio). Ecco perché in alcuni casi le vincite possono essere aumentate del 30%, sfruttando una certa di “sufficienza” nel trattare quanto non è di madre lingua.

Inoltre, i quotisti del Regno Unito spesso sui match di cartello e non… possono improvvisare quote ad hoc. Che vanno proprio … ad personam, stabilendo per esempio se un allenatore indosserà una giacca con una cravatta o se si presenterà in tuta. Le scommesse del Regno Unito in pratica sono qualcosa da osservare e da poter giocare con un livello di conoscenza tutto particolare, che vada anche al di là del calcio.

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In molti, almeno nel Regno Unito, hanno scommesso sul… loro figlio in Nazionale. cosa assolutamente vietata in Italia (e che porterebbe ad atti di megalomania), ma molto in voga nei dads inglesi che credono a occhi chiusi sui loro pargoli, facendoli diventare argomenti di scommesse.

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