Ieri si è chiusa ufficialmente la stagione calcistica 2019/20 ma è caos per la ripartenza della nuova stagione. La Serie A trema.
Il campionato di Serie A 2020/2021 dovrebbe ripartire nel week end del 19 settembre, ma gli ultimi risvolti legati ai tanti tamponi effettuati a causa del Coronavirus stanno mettendo a rischio la ripartenza.
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Continua incessante il boom di casi di positività
Il Coronavirus continua a non lasciare in pace il calcio in tutta Europa, ma soprattutto nel nostro campionato la situazione è in continuo divenire. Anche oggi sono stati riscontrati casi di positività in due giocatori della Fiorentina, il Cagliari, con 4 positività accertate, ha dovuto rinviare la partenza per il ritiro. Tonali (Brescia) Mirante (Roma) Mihajlovic (tecnico del Bologna) sono solo gli ultimi casi che stanno mettendo seriamente a rischio la ripartenza.
Il 31 agosto si terrà il consiglio federale che dovrebbe ratificare ufficialmente le nuove date, ma inizia a circolare una certa diffidenza sulla ripartenza del prossimo campionato. Fondamentali saranno i prossimi giorni, e i responsi degli ulteriori tamponi che verranno effettuati. Ma come spiegato dal professor Gianni Nanni, rappresentante dei medici nella commissione medica della FIGC, altre positività porterebbero ad un possibile slittamento della Serie A.
La riapertura degli stadi si allontana
Secco No al momento per quel che concerne una riapertura, seppur parziale, degli accessi allo stadio da parte dei tifosi. Il Ministro Spadafora aveva inizialmente dato speranze per una “parziale riapertura” degli stadi nel mese di settembre, ma l’incedere dei casi di positività rende difficilmente percorribile questa strada.