Almeno fino a stasera, la Nazionale italiana Under 21 è ancora in corsa per essere la migliore seconda ed accedere alle semifinali dell’Europeo di categoria e, di conseguenza, alle prossime olimpiadi di Tokio del 2020.
Ieri sera, la Danimarca non è riuscita a segnare quel terzo gol alla Serbia che avrebbe estromesso definitivamente i ragazzi guidati da Gigi Di Biagio. La sconfitta di mercoledì scorso con la modesta Polonia sta pesando tantissimo a livello nervoso. Non tutto è perduto certo. Ma, anche nel caso in cui gli Azzurrini riuscissero a classificarsi come migliori secondi, quanta autostima resterà dentro di loro?
Il 3-1 sul Belgio non è stato tutto rosa e fiori. L’Italia ha mostrato i soliti limiti di manovra, nonostante a centrocampo ci sia gente del calibro di Barella, Mandragora e Locatelli. Per fortuna che c’è Chiesa, l’unico in grado di dare quella spinta tecnica e di velocità in più che latita in questa Nazionale. Quel gol subito, poi, poteva anche essere evitato. Troppo lo spazio concesso a Verschaeren in occasione del bellissimo tiro a giro da fuori area. Inoltre, pur sapendo di quanto fosse importante segnare altri gol, gli Azzurrini hanno rallentato per lunghi tratti della partita, mettendo in mostra una condizione fisica generale non sicuramente al meglio.
Stasera andrà in scena Francia-Romania, entrambe in testa al girone C con 6 punti. Un pareggio andrebbe bene ad entrambi, quindi il “biscotto” in stile Euro 2004 sembra nell’aria. Ma la speranza è che entrambe le Nazionali giochino per vincere e conquistare il primo posto, soprattutto quella francese.
Affinché l’Italia passi, la Romania dovrebbe vincere con qualsiasi risultato (la differenza reti premierebbe gli Azzurrini nei confronti dei pari età francesi), la Francia invece con 3 gol di scarto. Se non dovesse accadere, la maggior parte dei giornalisti aspettano le dimissioni di Di Biagio, colpevole di non aver tirato fuori il meglio dall’Under 21 più forte di sempre.