Il Bologna, con 90 minuti d’anticipo, è aritmeticamente salvo. Mihajlovic, subentrato a fine gennaio a posto di Filippo Inzaghi, è riuscito nell’impresa, da più parti considerata proibitiva. Il 3-3 dell’Olimpico contro la Lazio, oltre ad essere stato spettacolare e avvincente, consegna ai rossoblù il punto necessario per festeggiare.
Nel primo tempo, la partita entra subito nel vivo. Dopo tre soli giri di lancetta, Correa si vede ribattere un pericoloso tiro da Lulic. Il Bologna risponde prima con Soriano al 10’ (tiro a lato) e poi con Palacio al 12’ (brava la difesa laziale a fermarlo). Un minuto dopo, la Lazio passa in vantaggio: assist di Lucas Leiva, Correa si libera in area con una magia e insacca. Il Bologna si riversa in avanti esponendosi però alle veloci ripartenze biancocelesti. Al 29’ uno scambio veloce tra Correa e Immobile porta al tiro quest’ultimo: bravo Skorupski a sventare. Gli emiliani faticano a creare occasioni e rischiano di subire il secondo gol al 39’ con un tiro di Immobile che esce di poco.
Dopo l’intervallo, entra in campo un Bologna più determinato. Infatti, al 5’ il pareggio è cosa fatta: tiro potente di Poli, innescato da Palacio, e palla che si infila dietro le spalle di Guerrieri. Dopo neanche due minuti, il Bologna passa in vantaggio: cross di Orsolini dalla destra, Palacio rimette al centro e Destro ribadisce in rete. La Lazio non si scompone e riesce a pareggiare al 14’: assist di Immobile per Bastos, tiro a giro e palla che si infila nel sette. La partita non concede un attimo di respiro. Prima Guerrieri ferma Poli in uscita al 17’, poi è costretto a capitolare due minuti dopo: sugli sviluppi di un corner, Orsolini risolve una mischia in area. I rossoblù devono però attendere il beneplacito del Var prima di festeggiare (presunta manata di Destro su Armini).
Così come in Coppa Italia, è Milinkovic-Savic, entrato al posto di Lucas Leiva, a segnare: magistrale punizione dal limite e palla che si infila in rete, nonostante il tentativo di parata di Skorupski (80’). Negli ultimi dieci minuti, la Lazio prova a vincere la partita e il Bologna si arrocca nella sua metà campo per difendere il prezioso punto. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro Pasqua fischia la fine. 3-3 e applausi per tutti.