Gli ultimi due ottavi di finale di Champions League hanno emesso i loro verdetti: Barcellona e Liverpool accedono ai quarti. Domani a Nyon (ore 12) ci saranno i sorteggi per gli accoppiamenti.
Per il Bayern, vale lo stesso discorso del Real Madrid: il ciclo è finito, nonostante gli ottimi risultati in Bundesliga. Ma è il calcio tedesco in generale che esce dalla competizione con le ossa rotte, alla stregua di quanto è di recente successo anche alla Nazionale teutonica.
Il Liverpool ha banchettato alacremente sul verde prato dell’Allianz Arena, imponendosi per 3-1. Un risultato per certi versi inaspettato, soprattutto alla luce del totale equilibrio in campo nel primo tempo, spezzato al 26° dal gol Manè, bravo a sfruttare un lungo lancio di Van Dijk, a proteggere palla ed a battere Neuer in uscita.
Il pareggio dei bavaresi arriva al 39°: da un cross di Gnabry dalla destra, Matip si rende autore di un autogol nel tentativo di anticipare Lewandowski.
Il secondo tempo è tutta un’altra storia. Il Liverpool prende in mano il pallino del gioco, sfiora il gol in due occasioni prima di passare in vantaggio. Al 69° minuto, una punizione calciata da Milner viene sfruttata di testa da Van Dijk, il quale sovrasta Hummels e insacca alle spalle di Neuer.
I bavaresi non reagiscono, appaiono ormai rassegnati. A dargli il colpo di grazia ci pensa Manè, lesto a ribadire di testa in rete un delizioso tocco di Salah. La partita finisce qui. Il Bayern abbandona anzitempo la Champions, il Liverpool invece conferma di essere una delle pretendenti alla vittoria finale.
Nell’altro ottavo di finale, il Barcellona si impone al Nou Camp sul Lione con un largo 5-1. Ad aprire le danze è Messi, che dal dischetto batte Lopes (17°). Il raddoppio arriva un quarto d’ora dopo: Suarez entra in area di rigore, serve al centro Coutinho che, superato in dribbling il portiere francese, deposita comodamente la palla in rete. Prima della fine del primo tempo, Lopes evita il 3-0 togliendo letteralmente dalla porta una conclusione ravvicinata di Messi.
Inaspettatamente, nonostante due occasioni ad inizio ripresa per i blaugrana, il Lione accorcia al 58° con Tousart che risolve una mischia in area di rigore. Il gol spaventa il Barcellona, che rischia di essere raggiunto da un tiro di Depay. Per loro fortuna, la palla esce di poco fuori.
Il pericolo scampato sveglia i blaugrana. Dopo un’occasione sciupata da Coutinho (palla sull’esterno della rete), ci pensa la Pulce Messi a chiudere i conti al 78° con un destro a fil di palo. Dopo 3 minuti, il fuoriclasse argentino serve un pallone d’oro a Piquet che a porta vuota cala il poker. Ancora Messi all’86° serve un assist al bacio per il neo-entrato Ousmane Dembelè, lesto a battere il portiere del Lione con un piattone destro. 5-1 e sipario calato su partita e qualificazione.