Dybala, Bonucci e Ronaldo: la Juve batte il Frosinone

Torna a vincere all’Allianz Stadium la Juventus, dopo il pareggio di due settimane fa col Parma. Contro un volenteroso Frosinone, vincente nelle ultime tre trasferte, la squadra allenata da Allegri non ha faticato molto a portare a casa il risultato, complice il doppio vantaggio maturato nei primi venti 17 minuti.

Per la gioia dei numerosi tifosi bianconeri, si sono rivisti in campo fin dall’inizio Bonucci e Chiellini, reduci entrambi da infortunio. Chi temeva che i due potessero mettere in mostra qualche carenza dal punto di vista fisico e mentale, si è senza dubbio tranquillizzato. La prova è stata buona, considerando la vacuità dell’attacco del Frosinone. Insomma, a meno di cinque giorni dall’importantissima sfida di Madrid contro l’Atletico, entrambi sembrano perfettamente recuperati.

Andando alla partita, i bianconeri hanno fin da subito mostrato l’intenzione di sbloccarla. E così è stato. Al 7° minuto, Paulo Dybala zittisce le recenti critiche depositando la palla all’incrocio dei pali con un gran sinistro a giro, festeggiando il gol alla sua maniera. Il Frosinone, nonostante lo svantaggio, evita di sbilanciarsi per non lasciare pericolosi spazi ai bianconeri. Purtroppo per loro, al 17° subisce il secondo gol. Su un calcio d’angolo battuto da Dybala, la palla arriva nell’aria piccola sulla testa di Mandzukic che la indirizza verso la porta. Sportiello respinge ma Bonucci, a porta vuota, è lesto ad infilarla in rete col piede destro.

Il Frosinone subisce il colpo ma non si scompone, difendendosi ordinatamente e cercando qualche ripartenza. L’occasione per accorciare si presenta all’ultimo minuto di recupero del primo tempo. Ciano batte una punizione dal limite, sfiorando di poco l’incrocio dei pali.

E’ Ronaldo? Ottima la sua prestazione, impreziosita dal gol messo a segno al 63° minuto, con un rasoterra in area su assist di Mandzukic. Subito dopo la segnatura, viene sostituito da Bernardeschi, col pubblico ad applaudire mentre usciva dal campo.

L’ottima prestazione del collettivo lascia ben sperare per la prima disfida di Champions contro l’Atletico Madrid. Ma, soprattutto, è stato recuperato il muro difensivo che tante squadre vorrebbero.

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