Non poteva esserci debutto più “pirotecnico” per Mario Balotelli con la maglia del Marsiglia. Un gol segnato al 96° minuto, inutile ad evitare la sconfitta con il Lille per la sua nuova squadra, e ben 38 minuti di sospensione a causa di un petardo lanciato da uno spettatore e che ha stordito alcuni giocatori, tra cui Kevin Strootman e Jordan Amavi, per fortuna usciti incolumi.
Le premesse, in effetti, non erano delle migliori. Già nei primi 10 minuti del match i tifosi marsigliesi hanno inscenato uno sciopero, in segno di protesta contro proprietari ed allenatore del club. Poi, la partita nel complesso, abbastanza cattiva dal punto di vista disciplinare: 9 ammoniti e un espulso nelle fila dei bianco-azzurri.
Tornando a Balotelli, l’ex attaccante del Nizza ha esordito al 74°. In quel momento, il Marsiglia era sotto 1-0 e in dieci uomini a causa del doppio giallo rimediato da Floria Thauvin. Nicolas Pepe, autore del gol del vantaggio del Lille, si è ripetuto al 94° portando la sua squadra sul 2-0. Quindi, sul finire del match, il gol di Mario, inutile per scongiurare la sconfitta.
Molte zone delle tribune del Vélodrome erano vuote, fatta eccezione per gli striscioni che protestavano contro il proprietario Frank McCourt, il presidente Jacques-Henri Eyraud e l’allenatore Rudi Garcia.
Come detto sopra, la partita è stata interrotta al 57° minuto quando un petardo è esploso vicino ai piedi di Strootman. L’arbitro ha subito sospeso il match, richiamando i giocatori di entrambe le squadre a centrocampo. La partita è poi ripresa dopo più di mezz’ora. Giusto per dare ancora più vivacità, alla triplice fischio i giocatori del Marsiglia hanno protestato nei confronti dell’arbitro Amaury Delerue, mentre alcuni tifosi invadevano il campo.
Dalla fine di novembre, il Marsiglia ha vinto solo una volta. Il ruolino di marcia fino ad ora è stato poco gradito dalla tifoseria: eliminazione dall’Europa League, dalla Coppa di Francia e settimo posto in campionato.