Si è chiusa ieri la prima giornata di ritorno della Serie A. Milan e Juventus hanno rispettato il pronostico battendo rispettivamente Genoa e Chievo. Per i rossoneri non è stata certo una passeggiata di salute sul terreno di gioco di Marassi, mentre i bianconeri non hanno dovuto faticare più di tanto per battere un volitivo Chievo Verona.
Dicevamo del Milan: dopo la sconfitta in Supercoppa, condita da polemiche su un paio di decisioni arbitrali non andate giù ad allenatore e giocatori, la squadra milanese ha conseguito una vittoria importante in ottica Champions League. Il quarto posto è per adesso conquistato, ma la classifica dietro rimane corta.
Ad un primo tempo equilibrato, con due occasioni per il Genoa (privo dello squalificato Piatek, ormai nuovo attaccante del Milan) ed un palo di Paquetà, si è contrapposto un secondo tempo di chiara marca rossonera, anche se, prima del gol del Borini, i grifoni hanno colpito una traversa con Veloso. A chiudere la contesa ci ha pensato Suso, in contropiede e nel finale, con un tiro rasoterra che ha baciato il palo e si è infilato in rete.
All’Allianz Stadium, prima del match, è sfilata in passerella la Supercoppa vinta dai bianconeri mercoledì scorso a Jeddah proprio a discapito del Milan. Iniziata la partita, la prima occasione è proprio del Chievo con Meggiorini, il cui tiro è stato smanacciato da Perin. Scampato il pericolo, la Juve è passata in vantaggio al 13° con un grandissimo gol di Douglas Costa. Partito dalla fascia destra, il brasiliano si è accentrato superando in velocità alcuni avversari e da circa 20 metri ha fatto partire un tiro che si è infilato nell’angolo basso della porta difesa da Sorrentino.
Da lì in poi i bianconeri hanno controllato la partita agevolmente, rendendosi pericolosi in un paio di circostanze e raddoppiando proprio nell’ultimo minuto di recupero del primo tempo con un tiro rasoterra di Emre Can, alla sua prima realizzazione, servito in area da Dybala, autore di una strepitosa azione personale. Il secondo tempo si apre con un evento raro: Cristiano Ronaldo sbaglia un calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo di mano. Grande Sorrentino a respingere il tiro angolato del portoghese, autore di una prestazione al di sotto della sufficienza.
Il terzo gol di Madama arriva quasi sul finire del match, con un colpo di testa di Rugani su una punizione calciata dal limite dell’area da Bernardeschi. Con questa vittoria, la Juventus tiene il Napoli a 9 punti di distanza.