Si allunga la lista degli allenatori esonerati in questa stagione: tra i tecnici in cerca di panchina non mancano personaggi di grande blasone. C’è anche chi ha in bacheca trofei importanti come la Champions League.
I pirandelliani personaggi in cerca d’autore nel mondo del calcio potrebbero essere gli allenatori senza panchina. Tecnici spesso con un curriculum più o meno importante che, rimasti privi di una squadra da allenare, vagano come spettri aleggiando sui percorsi dei propri colleghi, pronti ad approfittare del primo passo falso per rimettersi in gioco. Con l’avanzare della stagione si allunga la lista di allenatori esonerati e in attesa di una nuova possibilità. Un gruppo sempre più importante in cui non mancano tecnici che, non molto tempo fa, hanno alzato anche la Champions League.
Ovviamente a guidare questo folto gruppo di allenatori attualmente privi di squadra c’è Thomas Tuchel, esonerato dal Chelsea non molte settimane fa, dopo un inizio di stagione a dir poco complicato. Un tecnico cui non è bastata una Champions ancora luccicante in bacheca per poter salvare il proprio posto. Ma non deve sentirsi solo. Il tedesco è infatti in buonissima compagnia.
L’ultimo ad essersi aggiunto a questo lungo elenco è Julen Lopetegui, cui è stato dato il benservito dal Siviglia dopo il pesante ko interno con il Borussia Dortmund in Champions League. Un esonero importante, considerando che lo stesso tecnico aveva portato nel 2020 la squadra spagnola a vincere l’ennesima Europa League.
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Ma tra gli allenatori freschi di esonero all’etero troviamo anche Bruno Lage (ex Wolverhampton), Scott Parker (ex Bournemouth), Gerardo Soane (ex Bayer Leverkusen), Domenico Tedesco (ex Lipsia) e Thomas Reis (ex Bochum). Una folta truppa cui si aggiungono anche i tecnici che hanno da poco lasciato la Serie A.
Esonerati in Serie A: quanti nomi illustri
Sono tre, per il momento, gli allenatori della nostra Serie A cui è stata tolta la panchina in corso d’opera dopo poche giornate. Ma altri sono già in bilico e potrebbero presto raggiungerli. Se tremano infatti le panchine di Cioffi a Verona e di Nicola a Salerno, hanno già dovuto lasciare la mano allenatori come Marco Giampaolo, sostituito alla Sampdoria da Dejan Stankovic dopo un inizio di stagione da incubo.
Un cambio che dovrà dimostrarsi utile per la squadra blucerchiata, ma che a un certo punto è sembrato inevitabile. Così come quello di Giovanni Stroppa al Monza. L’allenatore, che pure ha avuto il merito di regalare la promozione al club di Berlusconi e Galliani, aveva infatti collezionato solo sconfitte prima di lasciare spazio al giovane Palladino, capace di cominciare la sua avventura con una vittoria interna con la Juventus. Mica male come esordio.
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Ma al gruppo degli allenatori esonerati si è aggiunto molto presto anche Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo, suo malgrado, è stato allontanato dalla panchina del Bologna, club in cui ha lavorato negli ultimi anni tra alti e bassi, riuscendo però sempre a centrare delle salvezze molto tranquille. Al suo posto la dirigenza felsinea ha scelto Thiago Motta, il cui impatto non è stato fin qui positivo. Se si rivelerà una scelta corretta lo scopriremo solo nei prossimi mesi.