Massimiliano Allegri è sempre più in bilico sulla panchina della Juventus. I tifosi sono infuriati per gli insuccessi in campionato e Champions League, mentre la società riflette sul da farsi. Ecco cinque nomi che potrebbero prendere il posto del tecnico toscano.
Doveva essere la stagione del rilancio verso la vetta, invece si sta rivelando un’annata da incubo per la Juventus di Massimiliano Allegri. Dopo sette giornate di campionato il bottino è di soli 10 punti, con Napoli e Atalanta al primo posto che distano già sette lunghezze. In Champions League poi sono arrivate due sconfitte, una contro la corazzata Paris Saint-Germain e l’altra all’Allianz Stadium contro il Benfica, la principale rivale della Vecchia Signora per il secondo posto. Una serie di risultati negativi che ha mandato su tutte le fure i tifosi, che fin dalla prima giornata hanno fischiato i bianconeri. Anche gli addetti ai lavori iniziano a domandarsi se non sia il caso di superare lo scoglio dell’ingaggio messo a contratto per il tecnico toscano, andando a esonerarlo per cercare un nuovo tecnico.
Il successore di Allegri avrebbe un compito difficilissimo. Dovrebbe superare il girone di Champions League con il peso di due sconfitte, di cui una in un match cruciale, e in più in campionato c’è già da risalire la corrente con un gruppo che sembra da ricostruire. Perso il tanto chiacchierato Roberto De Zerbi, c’è già la girandola di nomi di chi potrebbe sostituirlo sulla panchina della Juventus, con cinque profili che sarebbero adatti. Agnelli, Arrivabene e Cherubini iniziano a pensarci.
I cinque sostituti di Massimiliano Allegri, un sogno chiamato Zidane
Zinedine Zidane è inevitabilmente il nome che fa sognare i tifosi. Cinque anni (in due avventure) al Real Madrid dove ha vinto tutto, comprese ben tre Champions League, il trofeo che tanto manca alla Vecchia Signora. L’ex centrocampista francese ha anche giocato con la maglia della Juventus dal 1996 al 2001. Dovessero esserci le condizioni economiche, sarebbe il nome perfetto. Segue poi Thomas Tuchel, fresco di esonero dal Chelsea in favore di Potter del Brighton. Tanti addetti ai lavori considerano il vincitore della Coppa dei Campioni 20/21 il profilo ideale per rilanciare il progetto bianconero dopo Max Allegri. Anche qui lo scoglio sarebbe sull’ingaggio, ma si ragiona su cifre già più raggiungibili.
Restando in campo internazionale, è a caccia di una squadra anche Mauricio Pochettino. L’ex difensore argentino ha portato il Tottenham fino a una clamorosa finale di Champions, persa contro il Liverpool. Alla Juventus dovrebbe ripetere la cavalcata fatta con gli Spurs, condotti fino sulla vetta dell’Olimpo del calcio. Un altro allenatore pronto per una nuova avventura è Joachim Low. Dopo 15 anni alla guida della Germania dal 2006 al 2021, con un Mondiale e una Confederations Cup, il nativo di Schonau im Schwarzwald vorrebbe cimentarsi con un top club.
La scommessa Di Francesco
Chiude il quintetto un nome da rilanciare, stesso status dell’attuale Juventus. Si tratta di Eusebio Di Francesco. Il tecnico è reduce dal fallimento all’Hellas Verona, con un esonero arrivato dopo sole tre giornate. È però lo stesso tecnico che è stato capace di portare la Roma fino a una semifinale di Champions League persa di un soffio contro il Liverpool poi campione d’Europa. Chissà che affidandogli i vari Pogba, Di Maria e Vlahovic il mister non possa tentare qualcosa di clamoroso.