Roberto De Zerbi è il nuovo allenatore del Brighton. Il tecnico italiano che ha sostituito in neo tecnico del Chelsea Potter, ha subito stupito tutti con una dichiarazione incredibile…
Roberto De Zerbi è stato costretto a chiudere in anticipo la sua esperienza in Ucraina a causa della guerra ma non si è dato per vinto e si è voluto subito rimettere in gioco. Certo la sua esperienza allo Shaktar gli avrebbe permesso di giocare la Champions ma pazienza, De Zerbi, non ha paura di ripartire con una squadra medio bassa. Il giovane allenatore italiano (43 anni), seppur senza raggiungere la zona Europa, aveva portato il Sassuolo ad ottimi livelli e lo aveva fatto proponendo un calcio molto offensivo e questo lo ha fatto conoscere al grande pubblico, in maniera importante. In più, la sua propensione a lanciare i giovani e lavorare su calciatori poco conosciuti migliorandoli, non è passata inosservata agli addetti ai lavori, che ovviamente hanno fatto a gara per accaparrarselo.
Come detto sopra, nella sua esperienza in Ucraina il tecnico bresciano ha avuto la grande possibilità di allenare una squadra di Champions League. La guerra ha interrotto un’esperienza che stava iniziando ad andare bene e se non fosse stato per quella, De Zerbi non avrebbe mai mollato la presa risolvendo il contratto. L’allenatore italiano è rimasto disoccupato per qualche mese, ma il suo nome già stava circolando in diverse squadre importanti. Alla fine però l’ha spuntata il Brighton, formazione di medio bassa classifica in Premier League. Gli inglesi sono riusciti ad ingaggiarlo in sostituzione di Potter, passato in corsa al Chelsea. Questo perchè in Inghilterra, le regole consentono a un allenatore di “mollare” la sua squadra per un altra anche a campionato in corso. C’è entusiasmo e curiosità nei suoi confronti, perché come Potter l’italiano incarna l’idea di un allenatore giovane e che sa fare un calcio propositivo. Il bresciano è stato presentato ufficialmente e si prepara al debutto dopo la sosta.
De Zerbi: “Il Brighton mi ricorda il mio Sassuolo”
“Mi è dispiaciuto lasciare l’Ucraina, mi piaceva tutto dello Shakhtar. Non mi aspettavo quello che è successo. Ora voglio continuare a lavorare con la stessa passione e quella stessa voglia. Per me la Premier League è una grande sfida – ha sottolineato De Zerbi – vengo nel miglior campionato del mondo, molto difficile. Per me è un motivo di orgoglio. Ho le idee chiare, questa squadra è collaudata e sta andando bene. Vengo in punta di piedi, ma prendo una squadra al quarto posto e voglio mantenere questo rendimento. Il nostro obiettivo è chiudere il campionato con il Brighton tra le prime dieci posizioni”. Poi un richiamo al suo passato: “Il Brighton mi ricorda il mio Sassuolo. Giocatori giovani, con una bella mentalità. Vedo similitudini nei progetti della proprietà, mi sento a mio agio. Ma so che in Premier League si gioca molto diversamente dalla Serie A”.
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— Brighton & Hove Albion (@OfficialBHAFC) September 20, 2022
