Lionel Messi è un campione di proporzioni enormi, dentro e fuori dal campo. L’ultimo gesto nei confronti del fenomeno del PSG ha stupito tutti ancora una volta
Quando si parla di calcio e di Lionel Messi si finisce con ogni probabilità fuori dai confini terreni di questo sport per sbarcare nel divino, nella leggenda.
E scusate la blasfemia, ma se si tratta di uno dei calciatori migliori di sempre, probabilmente il più forte, è molto facile superare il confine. Il fenomeno classe 1987 l’ha dimostrato ancora una volta nel match contro il Maccabi Haifa, siglando l’ennesimo record.
La Pulce era già riuscita a scrivere un’altra pagina del gioco più bello del mondo diventando uno dei due soli giocatori ad aver realizzato più di cento reti nelle competizioni UEFA per club. A suo nome troviamo anche il record per il numero più alto di gol nella fase a gironi della Champions League, addirittura 74. E sono 28 nei soli ottavi della massima competizione europea. Infine, ha il primato di gol, sempre in Champions, con lo stesso club: 120 realizzazioni e tutte con il Barcellona, oltre ai 123 sigilli nelle competizioni UEFA con lo stesso club.
Nella seconda giornata di Champions, questa volta con la maglia del PSG e contro gli israeliani del Maccabi Haifa, è arrivato l’ennesimo record: Messi, grazie alla rete di ieri, è l’unico calciatore ad aver segnato almeno un gol a 39 diversi club in Champions League. Nessuno nella storia c’era mai riuscito.
Messi, non solo record: l’accoglienza dei bambini è diventata virale
Chapeau, è proprio il caso di dirlo di fronte a un campione che non smette di stupire e di far innamorare i tifosi di tutto il mondo. E proprio l’amore puro dei bambini è al centro di quanto successo nelle ultime ore e che ha reso ancora una volta virale la Pulce. Il video di Messi accolto in maniera tenera e unica dai bambini in campo, prima del fischio d’inizio, ha fatto il giro del web. L’ex Barcellona si è visto assalire da tutti i ragazzini a braccia aperte e con dei sorrisi increduli e pieni di stupore, ammirazione. Poi li ha abbracciati tutti in un colpo solo, prima che toccasse la stessa sorte a Kylian Mbappe.
Una piccola soddisfazione per gli israeliani in una serata che ha visto vincere in rimonta il PSG con il punteggio di 1-3 e ha consentito ai francesi di balzare in testa al girone H, quello della Juventus, a punteggio pieno, insieme a un Benfica in grandissima forma. L’ennesima dimostrazione di come il calcio e i sentimenti siano legati a doppia mandata, di come Messi vada oltre lo sport e sia ormai un simbolo assoluto, un idolo e l’eroe che ha scritto troppe pagine fresche di storia per essere dimenticato.
