La stracittadina tra Milan e Inter è stata spesso animata dal cambio di casacca, diretto o indiretto, di campioni, meteore o idoli passati senza problemi da una maglia all’altra: ecco tutti i giocatori che hanno collezionato presenze con entrambe le squadre milanesi.
Se c’è una peculiarità nel derby tra Milan e Inter è che, pur essendo vissuto tra due squadre parimenti importanti e della stessa città, non ha mai frenato i giocatori che hanno vestito una delle due maglie a dire un no perentorio alla corte dei rivali. Direttamente o indirettamente, spesso campioni o semplici meteore sono passate dal Milan all’Inter e viceversa. E non si tratta di un trend degli ultimi anni, ma che risale addirittura ai primi anni del campionato italiano. Ricordi tutti i doppi ex del derby di Milano? Alcuni nomi sono davvero clamorosi.
Se Acerbi è il caso più recente (oggi all’Inter, ha giocato al Milan nella stagione 2012/13), tra i calciatori ancora in attività di doppi ex ce ne sono moltissimi: Calhanoglu, Darmian, Bellanova (rossonero nelle giovanili), Ibrahimovic e anche il tecnico Stefano Pioli.
Sono loro gli eredi di una tradizione che risala all’alba del calcio. Si parte da Giuseppe Meazza, l’uomo cui è intitolato lo stadio di San Siro, ma non si possono dimenticare nomi appartenenti alla mitologia del derby come Franco Bontadini, Lugi Cevenini, Gustavo Carrer, Carlo Cevenini, Marco Sala, Alessandro Savelli, Guglielmo Gaiani, Giovanni Bolzoni, Emilio Gattoronchieri, Mario Barluzzi, Nevio Scala, Giancarlo Pasinato e Nazzareno Canuti.
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Nomi che non diranno nulla a moltissimi giovani, ma che hanno contribuito a creare quella magia da derby poi proseguita con nomi più altisonanti come Fulvio Collovati, Aldo Serena, Maurizio Ganz, Roberto Baggio, Taribo West, Cristian Panucci, Cristian Brocchi, Andres Guglielminpietro, Domenico Morfeo, Francesco Coco, Edgar Davids, Dario Simic, Thomas Helveg, Giuseppe Favalli, Amantino Mancini, Sulley Muntari, Giampaolo Pazzini, Mario Balotelli, Matias Silvestre, Andrea Poli, Leonardo Bonucci. Nomi straordinari cui vanno aggiunti alcuni ex campioni che ancora oggi fanno battere il cuore a entrambe le tifoserie milanesi.
Milan-Inter: quanti ex di lusso
Un caso clamoroso fu quello di Clarence Seedorf. Lo straordinario olandese passò all’Inter nel 2000 dal Real Madrid, con grandissime speranze per i nerazzurri. Non riuscì a mostrare tutto il suo talento e nel 2002 venne ceduto al Milan. Fu la prima di una serie di cessioni che lasceranno qualche rimpianto nei tifosi nerazzurri…
Stessa storia di Seedorf, più o meno, per Andrea Pirlo, che non riuscì a imporsi all’Inter, dove giocava da trequartista, e trovò invece la definitiva consacrazione al Milan, squadra che lo trasformò in uno dei più grandi registi di tutti i tempi.
Attaccante di razza rimasto nel cuore di entrambe le tifoserie, ma anche di squadre come Parma e Lazio, Hernan Crespo ha vissuto due avventure differenti con la maglia dell’Inter, mettendo a segno oltre 40 gol. Nel mezzo si concesse anche una parentesi in rossonero, con tanto di finale di Champions persa a Istanbul (condita da una sua doppietta).
Da Vieri al clamoroso caso Ronaldo
Da un bomber al bomber per antonomasia, Christian Vieri. Il grande Bobo ha vissuto all’Inter la parentesi migliore della sua carriera, con 123 gol in totale. Si è concesso però anche una breve parentesi rossonera a fine carriera, condita da soli due gol. Una storia simile a quella di Antonio Cassano, suo grande amico. In rossonero il talento di Bari Vecchia ha vissuto anni brillanti, tra i migliori dal suo ritorno in Serie A post-Real. Tuttavia, nel 2012-13 ha realizzato il sogno della vita, ha vestito la maglia dell’Inter, la squadra del suo cuore, senza riuscire a brillare come avrebbe desiderato.
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Altro grande campione fu Patrick Vieira, protagonista all’Inter negli anni d’oro del post-Calciopoli. Oltre dieci anni prima, nel 1995-96, aveva vissuto una stagione grigia in rossonero.
Il caso più clamoroso di tutti è però quello che riguarda Ronaldo, il Fenomeno. Idolo dei tifosi dell’Inter per quattro stagioni, con una Coppa Uefa storica vinta, nel 2007 stupì tutti e accettò la corte del Milan, regalando gioie anche all’altra metà di Milano.
