Dopo i trionfi ottenuti con il Milan, Berlusconi è tornato in serie A con il Monza, e si è subito fatto sentire. Il patron dei lombardi, dopo la gara giocata contro l’Udinese, condizionata a suo dire, dall’operato di Di Bello ha tuonato: “Hanno giocato in 12”!
Berlusconi è stato senza dubbio, uno dei più grandi presidenti della storia del calcio italiano. L’ex presidente del Milan, da quando è riuscito a tornare in Serie A con il Monza, ha mostrato da subito una grande voglia di tornare a competere ad alti livelli. Grazie alla sua indiscussa abilità imprenditoriale e grazie anche alle risorse di cui dispone, che sono decisamente da grande club, ha portato il piccolo club brianzolo nel massimo campionato per la prima volta nella sua storia. Già questo è un grande risultato, ma Silvio è un vincente e non si accontenta.
Non ha mai nascosto le ambizioni (a lungo termine) che cominciano con una salvezza tranquilla della sua squadra, in programma per questa stagione. Non sarà facile, anche perché – come prevedibile – l’impatto con la Serie A è stato durissimo. Tre sconfitte nelle prime tre partite, a dirla tutta senza impressionare più di tanto sul piano del gioco. L’allenatore Giovanni Stroppa non ha ancora trovato la cosiddetta “quadra”, ma per ora si risparmia (almeno pubblicamente) le critiche di Berlusconi. Il presidente, invece, dopo la pesante sconfitta all’esordio casalingo contro l’Udinese, ha voluto attaccare senza mezzi termini l’arbitro.
Monza, Berlusconi protesta contro l’arbitro e gli “cambia” nome
Le sue parole nel post partita sono state decisamente dirette: “L’Udinese ha giocato in 12 perché con loro c’era anche l’arbitro. Come si chiama? Di Bello? Dovrebbe chiamarsi Di Brutto. Un arbitraggio scandaloso – ha tuonato Berlusconi – nel loro secondo gol ho visto un fuorigioco evidente. Nei contrasti ci ha sempre fischiato contro”. Poi il presidente fa un cenno anche sul futuro dell’allenatore: “È qui con noi: l’inizio di campionato è negativo, dobbiamo migliorare”.
Gli fa eco anche l’ad Adriano Galliani, braccio destro di Silvio, che senza esitazioni conferma l’allenatore e allontana le voci di esonero: “Andiamo avanti con tranquillità e serenità, peccato gli infortuni. Stroppa confermato? Assolutamente”. Il Monza è stato celebrato per una ottima campagna acquisti, ma ci si è messa anche la sfortuna. In difesa Andrea Ranocchia si è subito infortunato gravemente, mentre gli altri innesti, come Pessina e Sensi, stanno facendo fatica. Anche il nuovo portiere, Alessio Cragno, è finito inaspettatamente in panchina già dalla prima gara di campionato.