Mentre Dries Mertens ragiona sul suo futuro, pensando anche alla Juventus, ADL spiega ad un tifoso il perchè del suo addio: il presidente dei partenopei scarica le responsabilità sul calciatore e racconta la sua verità su un divorzio che fa discutere.
La certezza ad oggi è una sola: le strade di Dries Mertens e del Napoli, dopo otto anni di grande amore, si sono separate. Il futuro è tutto da scrivere: gli azzurri potrebbero aver individuato il suo erede in Giacomo Raspadori, mentre il belga starebbe valutando la migliore offerta, non escludendo nulla, nemmeno un approdo alla Juventus che ferirebbe un’intera tifoseria. In tutto questo, le verità sul divorzio si susseguono, e ogni parte racconta la sua versione. Per ADL, ad esempio, a voler lasciare Napoli è stato proprio ‘Ciro’.
Una verità scomoda, che non tutti a Napoli riescono ad accettare, ma che per ora è l’unica raccontata dai diretti protagonisti. Dalla visita a Palazzo Donn’Anna della fine della scorsa stagione, quando il rinnovo sembrava scontato, alla ormai famigerata email con le richeste ‘shock’ dell’entourage di Mertens, la telenovela è proseguita per settimane e ancora sembra destinata a restare viva per qualche giorno.
Mertens-Napoli: un addio doloroso
Perché Mertens, che finora non ha voluto alimentare polemiche, sul finire di luglio si è concesso qualche giorno tra Napoli e Capri, vissuti con la nostalgia e il magone di chi non avrebbe mai voluto lasciare “la sua terra”, mai in questo modo così traumatico, ma di chi non può accettare nemmeno di vedere la sua carriera scemare improvvisamente, relegato in panchina, nonostante i gol messi a segno lo scorso anno, da una guida tecnica che non è mai sembrata innamorata del suo gioco. Un’altra verità che forse rende ancor più inverosimile quella sostenuta con forza da De Laurentiis.
Leggi anche -> Mertens-Napoli: la decisione dell’attaccante cambia le carte in tavola
De Laurentiis scarica tutto su Dries
Con fin troppa razionalità e freddezza, De Laurentiis in questi giorni ha liquidato l’addio a Mertens come un mero affare di ‘vil denaro’. Forse per difendere il suo attuale allenatore, che per molti potrebbe aver avuto un peso in questa vicenda, o forse in un tentativo rocambolesco di rendere meno doloroso l’addio al campione ai tifosi, DeLa ha voluto scaricare tutte le responsabilità su ‘Ciro’ e sulle sue richieste fuori mercato.
Intercettato da un tifoso a Napoli, il presidente ha voluto ribadire, con grande chiarezza, la sua versione dei fatti: a voler andare via è stato proprio il numero 14, desideroso di guadagnare di più rispetto ai 2,4 netti offerti dalla proprietà.
View this post on Instagram
Ma la sensazione, stando anche a quanto avrebbe rivelato lo stesso Dries ad alcuni amici nel soggiorno caprese, è che la questione non sia stata semplicemente di soldi, bensì di ruolo. Mertens si sente ancora un giocatore importante, in grado di fare la differenza in Champions, e non un ‘pensionato’ d’oro da dover tenere in panchina e da mandare in campo solo nel momento del bisogno, com’è stato nell’ultima stagione.