E’ finalmente arrivata, in casa Milan, la tanto attesa svolta. La notizia dell’accordo con Paolo Maldini è arrivata, eppure non c’è chi dice che la grana è tutt’altro che risolta…
Il 30 giugno si avvicina, e i tifosi del Milan sono sempre più preoccupati. Non capiscono perché Paolo Maldini, bandiera rossonera e dirigente tra gli artefici dello scudetto, non abbia ancora rinnovato il suo contratto. Già ha fatto scalpore che avesse un contratto di solo un anno, e questo mancato rinnovo preoccupa. Tutti si aspettavano che arrivasse immediatamente dopo il tricolore, anche a titolo di riconoscenza e di ricompensa per l’ottimo lavoro. Cosi non è stato, e ad oggi si attende ancora il comunicato ufficiale. Tuttavia, la svolta dovrebbe essere in arrivo.
Come scrive “Repubblica”, Maldini ha trovato l’accordo con la società rossonera. Ci sarebbe anche la firma, e quindi per l’annuncio sarebbe solo questione di ore. Si parla di una tempistica fissata dopo la presentazione del nuovo attaccante Divock Origi, arrivato a parametro zero dal Liverpool. “Repubblica” dà per certo che la firma sul contratto è stata messa e non ci sono più dubbi sull’ufficialità della conferma del dirigente. Tuttavia, l’opera non è ancora pronta. Il più diretto collaboratore di Maldini, il direttore sportivo Frédèric Massara, non ha ancora rinnovato.
L’ex difensore lavora con il dirigente al suo fianco, per un connubio assolutamente vincente. In questo caso non si ha ancora la certezza di un rinnovo sancito, ma c’è ottimismo. Per Massara sarebbe in arrivo un accordo triennale (due anni con opzione per il terzo), che dovrebbe essere simile a quello firmato da Maldini. In più, ci sarebbe anche l’impegno scritto di riportare la squadra ad alti livelli in Europa entro il 2025. Questo significa raggiungere le fasi finali di Champions League (le semifinali, ad esempio) e vincere un torneo minore come l’Europa League, nel caso in cui il Milan dovesse finirci.
Tutto chiarito, quindi: il quotidiano si espone su Maldini, meno su Massara. Ma il binomio dovrebbe essere confermato, con l’ad rossonero Ivan Gazidis che avrebbe già annunciato il suo addio a novembre 2022 dopo il closing per il passaggio di proprietà. Il Milan è finito nelle mani della società di investimento RedBird Capital di Gerry Cardinale, il manager di Philadelphia specializzato nello show business. Maldini sarà confermato come direttore dell’area tecnica, Massara in quello di direttore sportivo del club rossonero campione d’Italia.
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