È scattata una doppia sanzione nei confronti del tecnico livornese Massimiliano Allegri dopo la finale di Coppa Italia persa dalla “sua” Juventus contro l’Inter allo stadio Olimpico a Roma mercoledì scorso.
La finale di Coppa Italia di mercoledì scorso tra Juventus e Inter non è stata di certo una delle partite migliori delle squadre allenate da Massimiliano Allegri nel corso della sua carriera. Ovviamente per il risultato.
La formazione bianconera è uscita sconfitta dallo stadio Olimpico a Roma al termine di una sfida che era riuscita a ribaltare dopo l’iniziale svantaggio firmato dal centrocampista nerazzurro, Nicolò Barella.
Poi, dopo il vantaggio da parte dei bianconeri, il primo fallo in area di rigore che ha portato al pareggio segnato dagli undici metri da Hakan Calhanoglu e dunque ai tempi supplementari. Quindi il secondo fallo in area che ha causato il secondo calcio di rigore, siglato da Ivan Perisic. Infine il quarto e ultimo gol, sempre da parte dell’esterno croato, che ha chiuso i discorsi.
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Juventus, due sanzioni per il tecnico bianconero Massimiliano Allegri
Non è stata una serata indimenticabile nemmeno personalmente per l’allenatore livornese. Il tecnico bianconero, espulso durante il match, dopo la partita si è lamentato di una presunta “pedata” da parte di “uno dell’Inter“.
In realtà, come si è visto successivamente in un video amatoriale ripreso dalla tribuna Monte Mario, si è trattato solo di un equivoco con Mario Cecchi, collaboratore del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, che, incrociandosi con Allegri, aveva urtato involontariamente il piede del tecnico bianconero.
Fatto sta che, a seguito di questo episodio, si è scatenata la reazione da parte dell’allenatore livornese che ha portato alla sua espulsione. Ebbene, successivamente al cartellino rosso, è scattata la squalifica per una giornata che Allegri dovrà scontare nel corso della prossima edizione della Coppa Italia.
Nella motivazione si legge. “Atteggiamento aggressivo e provocatorio” dopo essersi diretto vicino alla panchina nerazzurra. Oltre la squalifica, al tecnico toscano è stata aggiunta una multa da 10mila euro per via delle espressioni di “polemico disappunto e critiche irrispettose” nei confronti dell’arbitro Valeri.