Il Villarreal è entrato, ancora una volta, nella storia. Dopo aver eliminato la Juventus agli ottavi di finale di Champions League, la squadra di Unai Emery è riuscita a far fuori addirittura il Bayern Monaco, una delle formazioni favorite per la vittoria finale. Parlare di impresa, per storia, potenziale, ambizioni, è forse anche riduttivo. Eppure il gruppo giallo, capitanato da un’immenso Raul Albiol, ce l’ha fatta. E negli spogliatoi dell’impianto tedesco è esplosa la festa.
Sarà che il nome Allianz porta fortuna a Emery e i suoi straordinari ragazzi. O forse è solo un caso. Dopo aver schiantato la Juventus all’Allianz Stadium con quel già storico e netto 0-3, gli spagnoli sono però riusciti a imporre un clamoroso 1-1 all’Allianz Arena, ammutolendo il pubblico bavarese e facendo diventare di estremo valore il successo dell’andata per 1-0, che anzi in quel momento era sembrato addirittura stretto.
Semifinali conquistate, e ora nulla fa più paura agli uomini di Emery, un allenatore che, se in campionato stenta praticamente sempre, nelle coppe si dimostra un vero portento, uno stratega eccezionale per riuscire a portare avanti le sue formaizoni. Adesso porsi limiti è impossibile, e lo dimostrano anche le esultanze della serata magica di Monaco, diventate virali sui social.
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L’uomo del destino per il sottomarino giallo è stato un ragazzo nigeriano classe 1999, un talento straordinario pronto a diventare uno dei top player dei prossimi quindici anni: Samuel Chukwueze. Un nuovo fenomeno è nato, e adesso nessuno potrà più dimenticarsi di lui. Sarebbe d’altronde impossibile farlo, specialmente dopo aver visto la sua clamorosa esultanza.
L’entusiasmo, più che motivato, per aver trascinato la sua squadra e i suoi compagni a un traguardo storico, è stata infatti incontenibile per il campione nigeriano, che negli spogliatoi ha fatto valere tutto il ritmo che scorre nelle sue vene, lasciandosi andare a un balletto diventato virale sui social.
E d’altronde non è stato solo il calciatore nigeriano a farsi trasportare dalla felicità più assoluta. Tutti nello spogliatoio del Villarreal si sono lasciati andare, dal sempre composto Emery all’esperto Albiol, da Pau Torres all’autentico trascinatore della squadra gialla, Gerard Moreno, decisivo nella gara con la Juventus.
Festa grande a Monaco per la vera rivelazione di questa stagione di grande calcio in Champions League. Rivelazione sì, ma fino a un certo punto, visto che il Villarreal già aveva fatto strabuzzare gli occhi ormai diversi anni fa, nella stagione 2005/06, quando era riuscita a raggiungere per la prima volta proprio le semifinali di Champions. Stavolta però c’è l’opportunità di sognare anche qualcosa in più.
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