Manca pochissimo agli spareggi mondiali che potrebbero decidere delle sorti dell’Italia di Mancini. Un evento di portata storica per i campioni d’Europa in carica, che è stato anticipato dalla Federazione con una decisione che guarda proprio alla storia e che riporta a un passato tutto sommato importante per gli Azzurri. La Figc ha scelto, infatti, di cambiare tutto. Ma davvero tutto, a partire dalla cosa che più ci rappresenta: la maglietta.
La notizia è stata resa ufficiale attraverso un comunicato lanciato anche sugli account social: l’Italia ha un nuovo sponsor tecnico. Che poi è un vecchio sponsor tecnico, tornato a vestire gli Azzurri dopo tantissimo tempo. Dal 2023 la Nazionale italiana non vestirà più Puma. Finisce così una partnership lunga 18 anni e che ci ha accompagnati in momenti fondamentale.
Con Puma abbiamo vinto un Mondiale nel 2006, con Puma abbiamo raggiunto una finale agli Europei nel 2012 e abbiamo vinto il torneo continentale per la seconda volta nella storia, la scorsa estate. Ma abbiamo anche vissuto le delusioni più concenti della nostra storia, come l’eliminazione dagli ultimi Mondiali, quelli del 2018. Insomma, una vicenda agrodolce che viene a terminare così, nel 2023, quando prenderà il via la nuova partnership con lo sponsor tecnico Adidas. Una collaborazione che riprende vita a distanza di oltre quarant’anni.
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La decisione della Figc è storica, per davvero. Si tratta, infatti, di un classico caso di “ritorno al futuro”, per gli Azzurri. L’azienda tedesca è stata la prima a fregiarsi dell’onore di sponsor tecnico della nostra Nazionale tra il 1974 al 1978. Ma quali sono stati tutti gli altri sponsor che si sono avvicendati tra la parentesi Adidas e quella, lunghissima, Puma?
Negli anni Ottanta, anche durante l’avventura storica del Mundial, lo sponsor tecnico fu invece francese: Le Coq Sportif. L’azienda transalpina vestì i nostri ragazzi dal 1980 al 1984, lasciando poi spazio a Diadora. L’azienda veneta accompagnò gli Azzurri per molti anni, anche nelle storiche avventure di Italia 90 e dei Mondiali americani del 1994.
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A sostituire l’azienda italiana fu Nike, sponsor dell’Italia dal 1996 al 1998. Arrivò quindi il momento di Kappa, l’ultimo sponsor prima dell’avvento di Puma. Uno sponsor con cui raggiungemmo la finale degli Europei nel 2000 e con cui subimmo l’onta dell’eliminazione nei mondiali nippocoreani. Impossibile dimenticare.
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