C’è un problema, un problema enorme, ben visibile agli occhi di tutti, in casa Lazio. E non è il gioco di Sarri, ancora latitante, o comunque mostrato solo a tratti dalla formazione biancoceleste. Il vero handicap fin qui nella squadra capitolina è in difesa. La retroguardia laziale fa acqua da tutte le parti. E non lo fa da oggi.
Se i cinque gol in due partite presi nelle prime due gare del 2022 hanno fatto scalpore, specialmente i tre presi contro l’Empoli in casa, è l’intero andamento del campionato a rendere imbarazzanti i numeri per gli uomini di Sarri. Sono ben 39 i gol presi dagli aquilotti in queste prime 21 partite in Serie A. Come il Genoa, meglio solo di Salernitana, Cagliari, Empoli e Spezia.
Nessuna squadra tra le prime otto del campionato ha preso 30 gol. La peggiore tra le ‘sorelle’, dopo la Lazio, è fin qui la Fiorentina con 29, dieci in meno rispetto alla squadra di Sarri. Numeri che fotografano ancora meglio la gravità della situazione per Sarri e i suoi. Urgono rimedi al più presto, complice anche l’infortunio di Acerbi e la possibile futura partenza di Luiz Felipe. Rimedi che potrebbero arrivare dal mercato, con un’accelerata per un nome tra le rivelazioni di quqesta stagione fin qui.
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C’è ancora un ostacolo, non da poco, che impedisce la partenza del mercato in casa Lazio. Si tratta dell’indice di liquidità, che Sarri ha criticato aspramente nel post partita contro l’Inter. Se per il momento non sono arrivati rinforzi, è infatti proprio per il regolamento interno alla Figc, che impedisce alla Lazio di poter agire se prima non cede qualcuno. Per questo motivo nelle prossime settimane è quasi certa la partenza di Lazzari e Muriqi, che dovranno far spazio al nuovo difensore.
Anche per via dei problemi fisici di Acerbi, in questo momento la Lazio ha urgente bisogno di un centrale difensivo. E il nome giusto potrebbe essere quello di Nicolò Casale, 23enne del Verona. Come riferito dalla Gazzetta dello Sport, il calciatore piace alla dirigenza bianconceleste per la sua giovane età e per la duttilità, e potrebbe risolvere molti dei problemi, almeno numerici, per Sarri.
L’affare potrebbe però non essere facile. L’Hellas non vorrebbe infatti venderlo prima della prossima estate, ma un pressing importante della Lazio potrebbe convincere il club scaligero ad anticipare i tempi.
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