La storia della Supercoppa Italiana è mediamente recente. La sfida tra la vincitrice dello scudetto contro quella della Coppa Italia è sempre stata particolare e non priva di colpi di scena.
Il mercoledì tutto italiano porta a rispolverare un po’ gli archivi per vedere quanto siano state combattute le finali di Supercoppa Italiana. Una competizione nata anche tardi rispetto alle omologhe degli altri paesi europei, ha sempre dato quel gusto di lotta in più in una stagione. Il trofeo può diventare spesso un boomerang, collocato in maniera a volte random sul calendario, come in questo caso, oppure a inizio stagione per definire meglio la voglia di vincere di un gruppo.
La storia italiana si lega attraverso questa partita mettendo in campo chi ha dominato in campionato contro chi ha vinto la Coppa Italia. Gara secca che può determinare qualsiasi esito, lo sa bene chi è arrivato all’incontro spesso sicuro di sé. La Juventus è l’esempio perfetto, nonostante abbia più Supercoppe delle altre squadre, è spesso arrivata a questo appuntamento dando l’impressione di non dare il 100%.
Alcune sconfitte bianconere sono entrate nella memoria più delle tante vittorie, potenza di una finale che spesso rivela risultati sorprendenti.
È un trofeo particolare, una partita che può assegnare direttamente una coppa, ma con umoralità ben distinte. 11 volte la partita ha avuto un teatro estero, Washington come esperimento negli anni Novanta, poi si scelsero la Cina o gli Emirati per disputare l’incontro. Questioni prettamente economiche, la favola di esportare il calcio nei paesi meno sportivi regge sino a un certo punto.
La partita per cinque volte si è conclusa ai rigori, atto estremo dopo i supplementari rimasti ancora in parità. Non sempre la favorita ha vinto – ovvero chi ha conquistato lo scudetto – e anzi il più delle volte questa Supercoppa Italiana ha regalato pagine impreviste.
Nelle prime quattro edizioni, ben tre videro la Sampdoria protagonista. Nella stagione 87-88 il primo confronto era fra i doriani e il Milan campione d’Italia, che vinse per 3-1. La stagione successiva cambiò l’avversario, ma non la sostanza con la vittoria interista per 2-0.
Quella derivata dall’89-90 entrò nella leggenda del Napoli, che sconfisse per 5-1 la prima Juve targata Gigi Maifredi: la gara era un presagio sul destino del calcio champagne a Torino. Infine, ancora Sampdoria nella stagione 90-91, da campione d’Italia riuscì a bissare vincendo la partita contro la Roma per 1-0.
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Solo un confronto, invece, fra Inter e Juve. Lo vinsero i nerazzurri proprio negli anni di Calciopoli per 1-0 ai tempi supplementari, quasi una beffa del destino per i bianconeri. Un trofeo, dunque, che è meglio… vincere e non rimpiangere. Le statistiche sono sempre in aggiornamento.
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