Il Genoa è in piena crisi di gioco e di risulati ed il mercato è fondamentale per permettere al Grifone di rialzarsi. Gennaio per molte squadre sarà il mese della verità anche perché, per poter competere, ai rossoblù non basterà solo aver trovato in 777 partner, il nuovo proprietario.
Togliere negatività dal Genoa.
È questa la prima missione di Andriy Schevchenko che ha davvero una bella gatta da pelare in Liguria. Nella pausa natalizia il tecnico genoano,oltre a tenere d’occhio, quello che faranno i suoi calciatori durante le feste natalizie, farà attenzione sopratutto a ciò che avviene sul mercato.
Il Genoa anche quest’anno, sarà molto probabilmente, il “grand hotel del calciomercato invernale”. Anche quest’anno infatti si prospetta un mercato ricchissimo di movimenti, con gente che entra e gente che esce. “Nemmeno fossimo nella casa di Aldo Baglio”-N.D.R.-
Ovviamente visti i presupposti, il Genoa e il suo tecnico, sono chiamati a capire, quali sono gli elementi su cui continuare a puntare e quelli inutili al progetto e quindi da poter cedere con minor rimpianto.
Questo perché spesso, la quantità non è il sinonimo di qualità ed a Genoa e ne sono accorti da tempo, con alcuni calciatori che sembrano ormai scarichi dal punto di vista mentale, prima ancora che fisico. Il mercato seguirà dunque una linea precisa: chi è considerato da Sheva, poco utile verrà ceduto mentre chi è ritenuto costruttivo del tecnico ucraino, rimarrà sulla barca.
Non è un caso che l’ex stella del Milan sia stato preso con convinzione, per guidare il grifone alla salvezza e anche se la squadra non ha dato grandi risultati, ogni voce di cambi in panchina è stata immediatamente stroncata sul nascere. Del resto Sheva ha chiesto tempo, per lavorare con serenità e la lunghezza dell’ingaggio, concordata in fase di contrattualizzazione, è la riprova che la società si è completamente affidata a lui.
Elementi mirati per la salvezza
Giocatori utili e già pronti per la missione salvezza. È questa l’indicazione principale per quanto riguarda il Genoa sul mercato. Partendo dalla difesa, il solo Sirigu non basta ad arginare gli attacchi delle squadre avversarie e quindi, la dirigenza dovrà necessariamente intervenire per non ritrovarsi sempre a giocare con tre soli centrali difensivi.
L’indicazione dell’ex Milan infatti, è quella di prendere dal mercato, anche dei terzini puri, in modo da poter avere a gare in corso, anche più soluzioni adottabili.
Anche in mezzo al campo sono attesi diversi movimenti. Oltre al ritorno sempre più probabile di Tomas Rincon diversi innesti infatti, sono attesi da Sheva sulla linea Mediana. Il tecnico ucraino nella zona nevralgica del gioco, predilige giocatori di qualità ma solo se hanno anche una buona predisposizione alla corsa e all’agonismo.
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Infine l’attacco, che in casa genoana rimane sempre una sorta di mistero. A parte Mattia Destro, nessuno segna o quasi. Il sogno di Sheva è Alexey Miranchuk che potrebbe arrivare all’ombra della lanterna sulla base di un prestito oneroso. Atalanta e Genoa si sono già sentite e Sheva potrebbe prendere in mano l’attaccante per 6, per provare a rimetterlo in sesto.