Il Cagliari dovrà fare numerose cessioni per ripianare la situazione in classifica, acquistando solamente elementi motivati e funzionali. La missione salvezza è ancora ardua per i rossoblù.
Scordare gli ultimi anni non è certo facile per i tifosi del Cagliari, sempre più scoraggiati dall’andamento dei rossoblù. La salvezza sembra esser diventato l’obiettivo massimo dei sardi, nonostante gli investimenti fatti, i nomi che arrivarono a Cagliari e le ambizioni, vanificate però già dopo poche giornate di campionato.
Ci sarà quadrato intorno alla squadra, nonché sarà fatta una seria analisi su quanto servirà nel prossimo mercato. Di soldi ne girano pochini, le idee sono tante ma spesso confusionarie, proprio perché il Cagliari ha giocato con vari moduli quest’anno e non ha mai convinto.
Leonardo Semplici e Walter Mazzarri non sono riusciti a trovare l’amalgama di una squadra con pochi volti e molte maschere, tanto per citare Luigi Pirandello. Perché in tanti arrivano in Sardegna evidentemente già con la pancia piena, lasciando le motivazioni a casa come se Cagliari fosse una piazza qualunque. I tifosi in tutto ciò sono stanchi, disertando lo stadio di casa per non arrabbiarsi notevolmente davanti a una squadra inespressa e che sta finendo tutti gli alibi possibili.
Il campo da arare per gennaio
I prossimi giorni saranno decisivi per analizzare completamente la rosa a disposizione. Molti sono i calciatori che sono sicuri di entrare nella lista delle cessioni, praticamente si salvano – sicuramente – solo quattro o cinque elementi tra gli intoccabili, tra cui Alessio Cragno e Joao Pedro.
Per tutti gli altri le valutazioni sono all’ordine del giorno, anche negli allenamenti si capirà quale sia la reale portata di ogni calciatore. Sicuramente sarà un mercato di scambi, un tentativo sarà fatto ancora con il Torino. Sia dalla Sardegna che dal Piemonte ci sono calciatori insoddisfatti, ad agosto poteva andare in porto lo scambio tra Walukiewicz e Izzo, poi mancato nella volontà dei calciatori.
Che ora potrebbero dire di sì e allargare la base anche per altro: in mezzo al campo anche Baselli e Rincon potrebbero servire in rossoblù, dall’altra parte si valuta un elemento di completamento come possa essere Oliva o Pereiro.
In rossoblù entrambi hanno brillato poco, qualche gara estemporanea per mostrare il loro talento, poi tanta panchina ad immalinconirli. Così come non è escluso un movimento nelle cessioni per Leonardo Pavoletti, se si potrà fare cassa il Cagliari non ci penserà due volte.
Da valutare i senatori come Nandez e Strootman, il primo soprattutto ha offerte dell’Inter. Caceres e Godin sono ai saluti: non convocati per Torino, probabilmente andranno per rescissione.
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Per tutti ora la necessità di capire se Cagliari sarà ancora la meta preferita o se il canale delle cessioni porterà delle nuove ambizioni.