Victor Osimhen ha finalmente la sua maschera protettiva e sta per tornare in campo. Ricordi gli altri calciatori in maschera? Ecco i casi più famosi: da Quagliarella a Chiellini.
Grandi notizie per i tifosi del Napoli: Victor Osimhen è tornato. Il campione nigeriano si aggiunge alla lista, non corta, dei calciatori in maschera, quegli atleti tornati a calcare il terreno di gioco grazie a delle protezioni molto speciali. Se la sua è leggerissima e modernissima, costruita con i materiali resistenti e aderente al volto grazie alle più innovative tecnologie, in passato sui campi ne abbiamo viste di tutti i colori… per davvero.
Nel calcio infatti non è detto che una botta sul volto ti debba costringere obbligatoriamente a rimanere lontano dalle partite. Di maschere ne abbiamo potute ammirare diverse. E il riferimento non è a quella mitica del leone di Gokhan Inler in conferenza stampa o di Silvio Berlusconi in campo, indossata da Marco Materazzi. Si tratta proprio di vere e proprie maschere protettive dalle forme più disparate.
Una, indimenticabile, è quella di un altro napoletano, Fabio Quagliarella. Durante il suo periodo alla Juventus l’attaccante giocò per alcune gare con una protezione vistosa al viso dopo la frattura dello zigomo riportata in Lecce-Juventus del gennaio 2012. Ma non si tratta dell’unica occasione, e anzi la sua di maschera è stata forse la più ‘sobria’.
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Calciatori in maschera: i precedenti celebri
Più emblematica rispetto a quella di Quagliarella è un’altra maschera indossata da un attaccante. E che attaccante: Giampaolo Pazzini. L’ex bomber, durante il suo periodo alla Sampdoria, giocò per un periodo di tempo piuttosto lungo con una vistosa maschera personalizzata, con tanto di numero 10 (il suo numero all’epoca della Doria) e la scritta Pazzo, che richiamava il suo soprannome.
Fantasia e personalità anche per un altro calciatore in maschera, stavolta un difensore, Cribari. Durante il suo periodo alla Lazio giocò per una serie di partite con una maschera con la bandiera del Brasile.
Più carnevalesca, almeno nella forma, fu invece quella di Daniele De Rossi. Il gladiatore giallorosso indossò per un periodo una maschera nera che ricorda vagamente quelle che coprono gli zigomi di Arlecchino. Maschera personalizzata con nome e numero anche per Amauri in un periodo alla Juventus.
E proprio in tema di Juventus, come dimenticare il periodo mascherato di Giorgio Chiellini. Poteva un combattente come il difensore pisano rimanere fuori dal campo ‘solo’ per qualche frattura sul volto? Assolutamente no. Maschera nera in carbonio e si torna a lottare, pronti a prenderne e a darne ancora molte.
