L’Arsenal ha messo fuori rosa Aubameyang, ormai ex capitano: rottura tra l’attaccante e il club, anche la Juventus è alla porta.
Scoppia una clamorosa grana in seno all’Arsenal. La squadra londinese, alle prese con una stagione fatta di alti e bassi che la vede al momento in lotta per un posto in Champions con squadre del calibro di West Ham, Manchester United e Tottenham. Nel pieno di una bagarre ricca di colpi di scena e nell’immediata vigilia dello scontro diretto con gli Hammers, la squadra di Arteta perde il proprio capitano, Pierre-Emerick Aubameyang.
L’attaccante gabonese in questo momento ha rotto con il club. La società ha infatti scelto di togliergli la fascia e di metterlo fuori rosa a tempo indeterminato. Il motivo? Il centravanti si è reso protagonista in un episodio grave di violazione del regolamento interno e il club, con il benestare dell’allenatore spagnolo, ha scelto di non fare sconti.
Lo ha annunciato una nota ufficiale dei Gunners, seguita dalle parole in conferenza stampa dello stesso Arteta. A quanto pare, Aubameyang aveva già violato il regolamento la scorsa settimana, rientrando in ritardo dalla trasferta in Francia per assistere la madre malata. Un ritardo che, causa anche tamponi e protocollo Covid, lo aveva costretto a restare fuori dall’ultima sfida con il Southampton. E il caso non è rientrato in questi giorni, portando alla rottura vera e propria anche dopo le critiche di alcuni compagni e dello staff di Arteta all’attaccante. Un clamoroso colpo di scena che potrebbe aprire nuove possibilità di mercato, anche per le italiane.
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Arsenal-Aubameyang, è finita: ci pensa la Juventus?
Sono tante le squadre europee che non possono fare altro che guardare con grande interesse ciò che sta accadendo in seno all’Arsenal. Aubameyang non è infatti un calciatore qualunque. Classe 1989, cresciuto nel Milan, in carriera ha collezionato 141 gol in 213 presenze con la maglia del Borussia Dortmund e 92 gol in 164 presenze con quella dell’Arsenal. Numeri importantissimi per uno dei centravanti più forti in Europa.
Chi è a corto di attaccanti e di gol, non può non guardare con interesse a un possibile divorzio, magari già a gennaio, tra l’attaccante gabonese e il suo attuale club. Certo, il centravanti sarà impegnato in Coppa d’Africa. Ma con una squadra non proprio fortissima potrebbe tornare a disposizione del club di appartenenza già dalla fine di gennaio. In tempo per il rush finale della Champions League e del campionato.
Ma chi potrebbe strappare un affare del genere? Difficile un approdo in altre big inglesi. Aubameyang sarebbe un buon nome per il Chelsea campione d’Europa, ma passare da capitano dell’Arsenal a punta dei Blues sarebbe un’onta costata cara in passato ad altri (come Cesc Fabregas). In Bundes potrebbe essere romantico un ritorno a Dortmund, ma solo in caso di partenza di Haaland. Un attaccante che difficilmente si muoverebbe a gennaio.
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Restano le piste spagnole e italiane. Se il Barcellona potrebbe faticare a vedere nel gabonese il proprio attaccante titolare, per caratteristiche tecniche, in Italia c’è chi lo accoglierebbe a braccia aperte: la Juventus in particolare, alle prese con una grande crisi in attacco. Per ora si tratta solo di voci e ipotesi lontanissime dal realizzarsi. Ma meglio accendere i fari su questa situazione: tra la suggestione Cavani e il sogno Icardi, chissà che a spuntarla non possa essere proprio l’ex centravanti scuola Milan.
