Cristiano Ronaldo ha trovato il suo erede, almeno in Champions League: numeri clamorosi per l’attaccante di origini francesi.
L’erede di Cristiano Ronaldo? Lo abbiamo trovato. Almeno per quanto riguarda la Champions League. Per anni ci si è interrogati su chi sarebbe stato in grado di sostituire CR7 e il suo grande rivale, Leo Messi, nel prossimo futuro, quando i due fenomeni, ormai in età piuttosto avanzata, avranno appeso gli scarpini al chiodo. E forse, almeno del portoghese, l’erede è venuto alla luce.
C’è infatti un attaccante che si è messo in risalto in questa fase a gironi della massima competizione europea. Un bomber moderno, implacabile, in grado di fare la differenza in tutte le partite fin qui giocate. E non stiamo parlando di Haaland, che pure sta facendo bene ma che in questa prima parte di stagione è stato parzialmente frenato dagli infortuni. E nemmeno di Mbappé, da anni trascinatore del PSG. Si tratta però di un altro attaccante francese, almeno di passaporto.
Un identikit potrebbe portare a Nkunku, calciatore del Salisburgo che è riuscito fin qui a mettere a segno 7 gol in cinque gare di Champions. Numeri pazzeschi che gli hanno permesso di attirare le attenzioni di molti grandi club europei. Ma il vero mattatore di questa edizione è un altro, e gioca nell’Ajax.
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L’erede di Ronaldo in Champions è Haller
Un nome, una sentenza: Sebastian Haller. Attaccante francese naturalizzato ivoriano, classe 1994, oggi è uno dei centravanti più forti e decisivi in Europa. Il suo bottino parla chiaro: in Champions ha messo a segno 10 gol in 6 partite, timbrando il cartellino in ogni gara giocata nel girone. Sei su sei, un record clamoroso che va a eguagliare quello segnato alcuni anni fa da Cristiano Ronaldo (e che potrebbe essere raggiunto anche da Robert Lewandowski).
Giovane ma non più giovanissimo, Haller fin qui era rimasto ai margini del grande calcio. Grande mattatore nell’Auxerre B a inizio carriera, arrivato nella prima squadra del club francese aveva faticato a imporsi, trovando maggiori fortune solo in Eredivisie. Con la maglia dell’Utrecht in due stagioni e mezzo, tra 2015 e 2017, aveva messo a segno 51 gol in 98 partite.
La nascita di una stella? Non del tutto. Se all’Eintracht Francoforte aveva raggiunto comunque un ottimo score di 33 gol in 77 partite, passato al West Ham nel 2019 non era riuscito a trasformarsi da attaccante rivelazione a bomber di rango europeo. La svolta della sua carriera fin qui è stato proprio il ritorno in Olanda, stavolta con la maglia dell’Ajax, nel gennaio 2021. Con la maglia dei Lancieri sta marciando con un ruolino impressionante di 31 gol in 42 partite, numeri degni davvero del miglior Cristiano Ronaldo.