Theo Hernandez e i suoi segreti
Theo Hernandez è diventato, in pochissimo tempo, uno di beniamini dei tifosi rossoneri e lo ha fatto, grazie a prestazioni di altissimo livello partita dopo partita. Le sue sgroppate sul campo di gioco e i suoi gol li vediamo quasi tutte le settimane ma come è Theo lontano di riflettori? Andiamo insieme a scoprire il terzino del Milan e della nazionale francese, anche fuori dal rettangolo di gioco.
Acquistato a titolo definitivo nel luglio 2019, Theo Hernandez rappresenta una delle scoperte più belle della nostra serie A. Il francese, in pochissimo tempo, ha conquistato il cuore dei tifosi rossoneri, orgogliosi di vederlo finalmente vestire anche la maglia della Nazionale. Terzino di ruolo, il numero 19 si è contraddistinto, sin da subito, per le sue innumerevoli cavalcate lungo la fascia sinistra e per uno spirito battagliero. La sua vita privata è segnata dal rapporto magnifico che il giocatore ha instaurato con la modella Zoe Cristofoli. I due, molto attivi nei social, condividono spesso le loro passioni sul web ed hanno da poco annunciato l’arrivo di un bambino.
Theo Hernandez, quante passioni oltre al calcio
Innumerevoli sono le passioni di Theo Hernandez: alcune visibili a tutti (come i tatuaggi incisi sulla pelle), altre meno note e sorprendenti. Tra i tatuaggi a cui è più legato il terzino sinistro ci sono quelli dedicati alla famiglia: ne ha uno per la madre, il fratello, cugini e nonni. Altre incisioni sono invece legate ad un fattore estetico come la geisha che ha sulla schiena. Il mondo animale affascina tantissimo il giocatore del Milan, lo dimostra la presenza dei cani all’interno della sua famiglia e le frequenti dimostrazioni d’affetto nei loro confronti. L’ex Real Madrid, inoltre, è stato sorpreso a dilettarsi con il giardinaggio. In una storia Instagram, immortalata dalla fidanzata Zoe, il calciatore si mostra nel suo lato più spontaneo, intento a curare delle piante.
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La mancanza di una figura paterna
Ci sono anche lati più tristi e oscuri nella vita di Theo Hernandez. Uno di questi è sicuramente l’abbandono del padre che ha segnato la sua infanzia. Insieme a tutta la famiglia si trasferì a Madrid, quando il padre venne ingaggiato dall’Atletico, allora in seconda divisione. Nell’arco di pochi anni i genitori si separarono e il papà fuggì in Thailandia, abbandonando i propri figli. Questa storia ha segnato profondamente la vita di Theo, che ancora adesso fatica a parlarne e preferisce evitare l’argomento.
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